ITALIA
A Martinsicuro
Teramo, uomo ucciso sotto casa, ferita la moglie. Il killer arrestato
La vittima è un uomo di 35 anni, stava scendendo dall'auto per rientrare a casa quando è stato freddato a colpi d'arma da fuoco. Ferita la moglie che era alla guida dell'auto
Questa mattina fermato il presunto killer, un albanese di cinquant'anni

Stava scendendo dall'auto per rientrare a casa quando è stato freddato a colpi d'arma da fuoco. Ferita la moglie che era alla guida dell'auto. È accaduto ieri a Martinsicuro, nel Teramano. Tra le ipotesi degli inquirenti quella di un regolamento di conti a seguito di una rissa.
La vittima è un uomo di 35 anni originario delle Marche ma residente nella cittadina adriatica con la moglie da diversi anni. L'assassino è fuggito e le forze dell'ordine lo hanno cercato tutta la notte. Per gli inquirenti l'assassino di Tuzi conosceva assai bene la vittima e il loro rapporto era piuttosto complicato, tanto che, qualche ora prima dell'agguato mortale a colpi di pistola, avevano litigato e si erano picchiati in un bar di Martinsicuro.
Secondo le prime ricostruzioni, l'assassino sarebbe passato dal cortile di una casa lì vicino prima di uccidere l'uomo. La moglie della vittima è stata ferita in modo lieve ad un ginocchio, probabilmente da uno dei colpi sparati al marito ed è stata portata all'ospedale.
Questa mattina, l'albanese è stato notato aggirarsi nella zona centrale di piazza Cavour a Martinsicuro e i carabinieri si sarebbero avvicinati con grande cautela, pensando fosse armato. In realtà, poi, l'uomo si sarebbe fatto arrestare senza opporre resistenza. Trasferito nella locale caserma dell'Arma verrà sentito dal procuratore capo Antonio Guerriero e dal sostituto procuratore Bruno Auriemma, titolare delle indagini sul delitto di Roberto Tizi.
I Carabinieri, intanto, sono ancora impegnati nella ricerca dell'arma del delitto.
Mercoledì prossimo sarà effettuata l'autopsia.
La vittima è un uomo di 35 anni originario delle Marche ma residente nella cittadina adriatica con la moglie da diversi anni. L'assassino è fuggito e le forze dell'ordine lo hanno cercato tutta la notte. Per gli inquirenti l'assassino di Tuzi conosceva assai bene la vittima e il loro rapporto era piuttosto complicato, tanto che, qualche ora prima dell'agguato mortale a colpi di pistola, avevano litigato e si erano picchiati in un bar di Martinsicuro.
Secondo le prime ricostruzioni, l'assassino sarebbe passato dal cortile di una casa lì vicino prima di uccidere l'uomo. La moglie della vittima è stata ferita in modo lieve ad un ginocchio, probabilmente da uno dei colpi sparati al marito ed è stata portata all'ospedale.
Questa mattina, l'albanese è stato notato aggirarsi nella zona centrale di piazza Cavour a Martinsicuro e i carabinieri si sarebbero avvicinati con grande cautela, pensando fosse armato. In realtà, poi, l'uomo si sarebbe fatto arrestare senza opporre resistenza. Trasferito nella locale caserma dell'Arma verrà sentito dal procuratore capo Antonio Guerriero e dal sostituto procuratore Bruno Auriemma, titolare delle indagini sul delitto di Roberto Tizi.
I Carabinieri, intanto, sono ancora impegnati nella ricerca dell'arma del delitto.
Mercoledì prossimo sarà effettuata l'autopsia.