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ECONOMIA

In borsa vola Cattolica dopo l'offerta di Generali

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di Fabrizio Patti
Ancora un segno meno per le borse europee dopo il calo di ieri che ha visto il Ftse Mib di Milano chiudere in ribasso del 3,43 per cento. In apertura i listini erano stabili, poi c'è stato un peggioramento, -0,9% per l'indice Ftse Mib di Milan. Discesa di entità simile per gli indici di Londra e Parigi, mentre Francoforte segna -0,43%.  

Anche l'indice Dow Jones ieri a Wall Street ha subito una frenata, -2,70%, la peggiore perfomance del mese dopo il -6,9% dell'11 giugno.

E deboli sono state le piazze finanziarie di Tokyo (-1,22%) e di Seul (-2,27%).  Erano invece chiuse Shanghai e Hong Kong per festività, la cosiddetta festa delle barche drago.

Sui mercati internazionali c'è la somma di tre preoccupazioni. 
L'aumento dei contagi in varie parti del mondo; le previsioni del fondo monetario internazionale, che ieri ha rivisto al ribasso il Pil mondiale: -4,9%, mentre per l'Italia la stima è di un pesantissimo -12,9 per cento. E la possibilità di nuovi dazi statunitensi su merci europee: sarebbero gli ultimi 3,1 miliardi di tariffe autorizzate dall'organizzazione mondiale del commercio nell'ambito della disputa sugli aiuti ad Airbus. Tra le nuove merci colpite dai dazi ci sarebbero olive, caffè, gin e camion. Secondo l'agenzia Bloomberg l'amministrazione Trump starebbe valutando questa ipotesi. 
Ieri sera la notizia dell'ingresso delle assicurazioni Generali in Cattolica assicurazioni, con circa 300 milioni, corrispondente a quota azionaria di circa il 25%. Cattolica aveva da poco avuto la richiesta da parte dell'autorità sulle assicurazioni di un aumento di capitale da 500 milioni.
La reazione in apertura: Generali -1,77. Cattolica +37%. Il calo per Cattolica da inizio anno si è ridotto al 32 per cento.  

Tra i 40 titoli del Ftse Mib, sale solo Inwit (+1,12% ), entrata da qualche giorno nel paniere principale di Borsa Italiana. Ieri Tim (oggi -2%) ha ceduto una quota di minoranza di Inwit a un consorzio di investitori capitanato dal fondo Ardian. Tim continuerà ad avere il controllo, assieme a Vodafone, della società delle torri. 
Tra gli altri titoli, ribassi attorno al 2% per Hera, Amplifon, Moncler, Campari e Ferrari.