ITALIA
"Ci state portando focolai di contagio"
Ondata di rientri dal Nord, allarme di Emiliano:"In Puglia in due giorni 3000 rientri autosegnalati"
"Dal 29 febbraio a oggi sono 16545 i pugliesi che si sono autosegnalati come tornati a casa. Un sovraccarico di questo genere del sistema sanitario pugliese sara' difficilissimo da gestire" ha detto il presidente della Regione. Polfer: "Da Milano nessun assalto ai treni per il Sud", De Micheli,da dati società risulta nessun esodo

"C'e' un altro esodo in corso dalle regioni del Nord verso la Puglia - ha dichiarato il presidente della Regioe Puglia Michele Emiliano - 3000 persone dal 12 marzo si sono autosegnalate sul sito della Regione e si sono poste in auto quarantena. Sarebbe opportuno che anche i familiari si mettano in autoquarantena. Dal 29 febbraio a oggi sono 16545 i pugliesi che si sono autosegnalati come tornati a casa dalle regioni del Nord interessate all'epidemia. Un sovraccarico di questo genere del sistema sanitario pugliese sarà difficilissimo da gestire.
"Ci state portando tanti altri focolai di contagio" ha scritto su Facebook Emiliano, circa la notizia di un nuovo esodo da Milano verso il Sud con treni partiti dal Nord. Notizia poi però smentita dalla Polfer Lombardia. "Non confermiamo questa situazione di 'corsa' ai treni verso il Sud, non abbiamo visto né treni pieni, né assalti ai treni, che anzi si sono ridotti di molto, da grandi numeri siamo a piccole quantità di persone che viaggiano" ha detto Girolamo Fabiano, dirigente del Comparto Polfer della Lombardia, con particolare riferimento alla giornata di ieri.
Negli ultimi due giorni, dal 12 marzo ad oggi, sono state 3000 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Dal 29 febbraio ad oggi, sono 16545 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento. Analizzando i dati si evince che negli ultimi due giorni le autodichiarazioni sul portale della Regione sono cresciute in maniera significativa. Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus.
I pugliesi possono segnalare questa circostanza del loro rientro in Puglia dalle suddette zone anche telefonicamente al proprio medico curante. Chi è rientrato dalle zone indicate (dal 7/03/2020) per soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza in Puglia deve osservare, come da ordinanza della Regione Puglia, la permanenza domiciliare con isolamento, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni e il divieto di spostamenti e viaggi; rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
De Micheli,da dati società risulta nessun esodo
"Dalle società del trasporto ferroviario nazionale riceviamo le rilevazioni sul numero di coloro che si sono spostati da tutto il nord a tutto il sud negli ultimi due venerdì. Possiamo affermare che non c'è stato nessun esodo, né ieri, né la scorsa settimana, in quanto il numero di persone che da tutto il nord ha raggiunto tutte le destinazioni del sud con i treni è pari a qualche centinaio in totale". Così la ministra dei trasporti Paola De Micheli su Facebook. "Il governo ha garantito e sta attuando le misure che consentono alle persone di spostarsi esclusivamente per esigenze lavorative inderogabili o per motivi sanitari urgenti e improcrastinabili. Resta quindi forte - sottolinea - la raccomandazione di evitare in tutti i modi gli spostamenti non urgenti o vitali. E' assolutamente da evitare la partenza da una regione all'altra per incontrare familiari o amici che abitano altrove. Questo costituisce un grave pericolo per se stessi e per le persone amate ed è un serio rischio anche per tutti coloro che stanno rispettando le indicazioni, rimanendo a casa".
"Ci state portando tanti altri focolai di contagio" ha scritto su Facebook Emiliano, circa la notizia di un nuovo esodo da Milano verso il Sud con treni partiti dal Nord. Notizia poi però smentita dalla Polfer Lombardia. "Non confermiamo questa situazione di 'corsa' ai treni verso il Sud, non abbiamo visto né treni pieni, né assalti ai treni, che anzi si sono ridotti di molto, da grandi numeri siamo a piccole quantità di persone che viaggiano" ha detto Girolamo Fabiano, dirigente del Comparto Polfer della Lombardia, con particolare riferimento alla giornata di ieri.
Negli ultimi due giorni, dal 12 marzo ad oggi, sono state 3000 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Dal 29 febbraio ad oggi, sono 16545 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento. Analizzando i dati si evince che negli ultimi due giorni le autodichiarazioni sul portale della Regione sono cresciute in maniera significativa. Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus.
I pugliesi possono segnalare questa circostanza del loro rientro in Puglia dalle suddette zone anche telefonicamente al proprio medico curante. Chi è rientrato dalle zone indicate (dal 7/03/2020) per soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza in Puglia deve osservare, come da ordinanza della Regione Puglia, la permanenza domiciliare con isolamento, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni e il divieto di spostamenti e viaggi; rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
De Micheli,da dati società risulta nessun esodo
"Dalle società del trasporto ferroviario nazionale riceviamo le rilevazioni sul numero di coloro che si sono spostati da tutto il nord a tutto il sud negli ultimi due venerdì. Possiamo affermare che non c'è stato nessun esodo, né ieri, né la scorsa settimana, in quanto il numero di persone che da tutto il nord ha raggiunto tutte le destinazioni del sud con i treni è pari a qualche centinaio in totale". Così la ministra dei trasporti Paola De Micheli su Facebook. "Il governo ha garantito e sta attuando le misure che consentono alle persone di spostarsi esclusivamente per esigenze lavorative inderogabili o per motivi sanitari urgenti e improcrastinabili. Resta quindi forte - sottolinea - la raccomandazione di evitare in tutti i modi gli spostamenti non urgenti o vitali. E' assolutamente da evitare la partenza da una regione all'altra per incontrare familiari o amici che abitano altrove. Questo costituisce un grave pericolo per se stessi e per le persone amate ed è un serio rischio anche per tutti coloro che stanno rispettando le indicazioni, rimanendo a casa".