Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-da7db011-c637-4c7e-9e0f-6ab1c40290fd.html | rainews/live/ | true
SPORT

33.ma giornata

Serie A, gran colpo Udinese: a Benevento finisce 2-4

Nell'anticipo dell'ora di pranzo torna al successo l'Udinese che vince 4-2 al Vigorito. Friulani sempre più tranquilli a metà classifica, campani invece ancora in piena lotta per non retrocedere. 

Condividi
Torna al successo l’Udinese che vince 4-2 in casa del Benevento e prosegue la sua tranquilla marcia a metà classifica. Resta complicata la situazione dei campani che dovranno cercare i punti salvezza nelle prossime giornate.

Al "Vigorito", Filippo Inzaghi sceglie la difesa a 3, a centrocampo schiera Dabo, mentre in avanti Sau affianca Lapadula. Tra i friulani,  Gotti ritrova De Paul dopo la squalifica e si affida a Okaka unica punta, supportato da Pereyra. Benevento col 3-5-2: Montipò; Glik, Caldirola, Barba; Depaoli, Hetemaj, Viola, Dabo, Improta; Sau, Lapadula. L’Udinese risponde col 3-5-1-1: Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Arslan, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka.
Pronti-via e i bianconeri passano: Bonifazi recupera palla e serve rapidamente De Paul, l’argentino ‘inventa’ un corridoio perfetto per il connazionale Molina che entra in area e con un diagonale di destro batte Montipò per lo 0-1 (4’).  Reazione dei campani al 16’ con Glik che su corner controlla col petto e calcia al volo, Musso salva in tuffo. Inzaghi costretto al primo cambio: Sau, infortunato, deve lasciare il campo, entra Gaich (24’). Al 32’ c’è il raddoppio friulano: De Paul il solito De Paul imbecca a destra Pereyra, cross teso per Arslan che controlla e fulmina ancora Montipò. Si riparte e c’è subito un rigore per il Benevento: lo stesso Arslan di testa appoggia male all’indietro per Musso, Lapadula si avventa sul pallone e viene messo giù dall’intervento alla disperata del portiere bianconero. Dal dischetto Viola spiazza Musso e fa 1-2 (34’).  Doppia occasione per il pari dei giallorossi, ma le conclusioni ravvicinate di Gaich e Caldirola vengono murate (40’).
 
Nella ripresa tra i campani c’è Schiattarella al posto di Viola. L’Udinese al 50’ ritrova il doppio vantaggio: perfetto cross dalla destra del ‘solito’ De Paul per il colpo di tersta vincente in avvitamento di Stryger Larsen, è 1-3. Girandola di cambi al 56’: tra i friulani Makengo sostituisce Arslan, mentre tra i giallorossi dentro Iago Falque e Ionita al posto di  Hetemaj e Depaoli. Tra il 59’ e il 61’ occasioni in serie del Benevento per riaprire il match, ma la difesa friulana e Musso dicono di no.  Chance per il poker, ma Okaka spara alto da buona posizione (64’). Gaich sugli scudi, ma viene prima bloccato da una deviazione di Bonifazi (68’), poi dal miracolo di Musso su conclusione ravvicinata (69’). Sul ribaltamento di fronte, grandissima  chance per Pereyra in contropiede, ma il suo tiro a botta sicura colpisce in pieno il palo (70’). Ancora sostituzione con Roberto Insigne al posto di Dabo tra i campani e Samir e Braaf per Stryger Larsen e Okaka tra i friulani. Ed è lo stesso giovane attaccante olandese Braaf a firmare il poker con il suo primo gol in Serie A: dribbling e sinistro sul primo palo che supera ancora Montipò per l’1-4 (73’).  Nel finale accorcia ancora le distanze il Benevento con un tiro di Lapadula che, dopo un bell’uno-due con Iago falque, batte Musso, anche grazie ad una deviazione complice una deviazione di Becao (83’). Ma il risultato non cambia più, è festa Udinese.