Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-da983db4-badd-4de8-a3b9-77239263cb5f.html | rainews/live/ | true
SPORT

Serie A, ventiseiesima giornata

Emozioni in serie al Castellani: tra Empoli e Parma finisce 3-3

Nella sfida delle ore 15, ducali tre volte avanti con Gervinho, Rigoni e Bruno Alves, ma i toscani rispondono colpo su colpo: in rete Dell'Orco, Caputo su rigore e Silvestre. Il punto però non fa molta classifica

Condividi
Tuoni e saette al ‘Castellani’, dove esce uno spettacolare 3-3 fra Empoli e Parma. Risultato che però muove poco la classifica delle due squadre, specialmente quella di Iachini, quart’ultima con 22 punti e sempre invischiata nella bagarre retrocessione.

Avvio frizzante. Sepe si oppone due volte a Farias, al 13’ ducali avanti con Gervinho che sfrutta una dormita colossale dei toscani sulla punizione filtrante di Siligardi, s’invola verso la porta, salta Dragowski e deposita in rete. Immediato però il pari degli azzurri (18’): palla dentro di Farias e facile tap-in a porta vuota del solissimo Dell’Orco, al primo gol in A. Ritmi più bassi nella seconda parte del primo tempo, l’Empoli prova a fare la partita senza trovare grandi sbocchi e al 46’, pochi secondi prima del riposo, gli ospiti bussano ancora: cross dalla destra di Bruno Alves, Rigoni appostato sul secondo palo fa centro di testa.

Su rigore, al 59’, il nuovo pari dei toscani: fallo netto di Gagliolo su Caputo, dal dischetto va lo stesso attaccante che fa centro con un’esecuzione angolata. Due paratone di Sepe (70’ e 72’) negano al bosniaco Krunic la gioia del ‘ribaltone’, portiere gialloblù ancora reattivo in uscita bassa sulla pericolosa incursione di Di Lorenzo (76’). Decisivo, sul fronte opposto, anche l’intervento coraggioso di Dragowski, che chiude la strada a Barillà (80’).

Da lì, via al finale pirotecnico ‘in linea’ con la partita: Bruno Alves sul filo del fuorigioco firma all’82’ il 2-3 degli emiliani (Di Bello conferma dopo un lungo Var), ma nemmeno questo ennesimo vantaggio resiste visto che al 91’, dopo un flipper in area, Silvestre evita ai suoi un pesante ko in chiave salvezza. Resta però ancora un brivido e lo regala il parmense Kucka al 94’: mezza rovesciata da non più di dieci metri e grande riflesso di Dragowski che salva i suoi dalla beffa delle beffe.