ITALIA
I fatti contestati risalgono al periodo febbraio-marzo 2017
Bari, maltrattamenti in asilo comunale, interdetta una maestra
Dalle indiagini emergono anche episodi di punizioni corporali

Avrebbe maltrattato i suoi piccoli alunni, bambini di una scuola per l'infanzia comunale di Bari di età compresa fra i 4 e i 5 anni, urlando per tenerli in silenzio, strattonandoli e schiaffeggiandoli. Su disposizione della magistratura barese, la Polizia ha notificato un provvedimento di interdizione dal servizio della durata di 12 mesi ad una insegnante 60enne barese. I fatti contestati risalgono al periodo febbraio-marzo 2017.
L'indagine, coordinata dal pm Marcello Quercia, è partita dalla denuncia di alcuni genitori. Oltre alle testimonianze delle mamme e dei papà dei bambini e del personale scolastico, gli accertamenti della polizia giudiziaria si sono avvalsi di intercettazioni video-ambientali che hanno consentito di confermare le ipotesi accusatorie.
Dall'attività tecnica di monitoraggio, durata alcune settimane, è emerso "non solo un costante ricorso a grida ed urla spropositate da parte dell'indagata nei confronti dei bambini, nel vano tentativo di riportare ordine, - si legge un una nota della Procura di Bari - ma il ricorso abituale per i bambini più irrequieti a strattonamenti per il braccio, trascinamenti per la classe, tanto che in alcuni casi la violenta azione portava a sollevarli da terra. Si sono registrati anche episodi di punizione di tipo corporale, costringendo i bambini con forza a stare seduti e talvolta schiaffeggiandoli".
L'indagine, coordinata dal pm Marcello Quercia, è partita dalla denuncia di alcuni genitori. Oltre alle testimonianze delle mamme e dei papà dei bambini e del personale scolastico, gli accertamenti della polizia giudiziaria si sono avvalsi di intercettazioni video-ambientali che hanno consentito di confermare le ipotesi accusatorie.
Dall'attività tecnica di monitoraggio, durata alcune settimane, è emerso "non solo un costante ricorso a grida ed urla spropositate da parte dell'indagata nei confronti dei bambini, nel vano tentativo di riportare ordine, - si legge un una nota della Procura di Bari - ma il ricorso abituale per i bambini più irrequieti a strattonamenti per il braccio, trascinamenti per la classe, tanto che in alcuni casi la violenta azione portava a sollevarli da terra. Si sono registrati anche episodi di punizione di tipo corporale, costringendo i bambini con forza a stare seduti e talvolta schiaffeggiandoli".