MONDO
Sui profughi siriani arriva anche il gelo
In arrivo la tempesta "Alexa", una delle peggiori degli ultimi anni. E' allarme per 120mila siriani nei campi al confine orientale: la neve ha bloccato l'accesso per la distribuzione dei kit di emergenza. Gravi disagi anche in Turchia

"Ci hanno dato io il denato per il combustibile, ma speriamo arrivino anche le tende". A parlare è un profugo siriano in uno dei campi al confine col Libano. Dove, tra poco, si abbatterà una delle peggiori tempeste degli ultimi anni: neve e violenti piogge, a cui dovranno resistere le tende in cui vivono i 120mila siriani.
Già due morti per "Alexa"
A lanciare l'allarme è l'agenzia Onu per i rifugiati. Per "Alexa", questo il nome della perturbazione, scuole e uffici pubblici sono stati chiusi. Ci sono poi gravi disagi, con strade chiuse al traffico, anche verso i campi profughi. Per Alexa ci sono già due morti, a Sidone, e 14 feriti, come confermato dalla Croce Rossa. I più colpiti sono comunque i rifugiati siriani, molti dei quali hanno le tende coperte di neve.
L'appello dei profughi siriani
L'agenzia Onu sta distribuendo coperte e kit impermeabili. Da Arsaal, nell'est del Libano, l'attivista siriano Abu Alaa, interpellato dall'agenzia di stampa tedesca Dpa, ha chiesto ''al governo libanese e alle agenzie Onu di intervenire immediatamente per salvare vite umane''. In Libano vivono oltre 835mila rifugiati siriani, secondo dati Onu, e circa 1,3 milioni stando alle stime del governo di Beirut. Tra i profughi c'è chi accusa le agenzie umanitarie di non aver fornito loro ''tende adeguate''.
Già due morti per "Alexa"
A lanciare l'allarme è l'agenzia Onu per i rifugiati. Per "Alexa", questo il nome della perturbazione, scuole e uffici pubblici sono stati chiusi. Ci sono poi gravi disagi, con strade chiuse al traffico, anche verso i campi profughi. Per Alexa ci sono già due morti, a Sidone, e 14 feriti, come confermato dalla Croce Rossa. I più colpiti sono comunque i rifugiati siriani, molti dei quali hanno le tende coperte di neve.
L'appello dei profughi siriani
L'agenzia Onu sta distribuendo coperte e kit impermeabili. Da Arsaal, nell'est del Libano, l'attivista siriano Abu Alaa, interpellato dall'agenzia di stampa tedesca Dpa, ha chiesto ''al governo libanese e alle agenzie Onu di intervenire immediatamente per salvare vite umane''. In Libano vivono oltre 835mila rifugiati siriani, secondo dati Onu, e circa 1,3 milioni stando alle stime del governo di Beirut. Tra i profughi c'è chi accusa le agenzie umanitarie di non aver fornito loro ''tende adeguate''.