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MONDO

Nominata Gina Haspel a capo dell'Intelligence

Trump ha annunciato via twitter il siluramento di Tillerson

Trump afferma di aver preso "da solo" la decisione di licenziare il segretario di stato: "Non ci trovavamo d'accordo su alcune cose". Per i suoi commenti sulla rimozione, licenziato anche il vice di Tillerson, Goldstein. Il Wall Street Jourrnal: "Silurato inoltre l'assistente speciale Trump, McEntee"

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Rex Tillerson e Mike Pompeo
Donald Trump ha annunciato via Twitter il licenziamento del Segretario di Stato Rex Tillerson e la sua sostituzione con il capo della Cia Mike Pompeo. Nello stesso cinguettio, ha reso noto chi sostituirà Pompeo.

"Mike Pompeo, direttore della Cia, diventerà il nostro nuovo Segretario di Stato. Farà un lavoro fantastico! Grazie a Rex Tillerson per il suo servizio! Gina Haspel diventerà il nuovo direttore della Cia, e la prima donna scelta. Congratulazioni a tutti!", ha scritto.
 
La nota della Casa Bianca
"Sono orgoglioso di nominare il direttore della Cia, Mike Pompeo, come nostro nuovo segretario di Stato", ha scritto poi Trump in una nota diffusa dalla Casa Bianca, ricordando il curriculum di Pompeo, diplomato a West Point e laureato ad Harvard. "Come direttore della Cia - ha sottolineato il presidente - si è conquistato l'elogio dei membri dei due partiti, rafforzando la raccolta di informazioni di intelligence, modernizzando le nostre capacità difensive ed offensive e costruendo stretti legami con i nostri amici ed alleati nella comunità di intelligence".

Trump si è quindi detto "fiducioso che Mike sia la persona giusta" per guidare la diplomazia americana "in questo momento critico, continuando i nostri programmi per ripristinare la posizione dell'America nel mondo, rafforzando le nostre alleanza, affrontando i nostri avversari e lavorando per la denuclearizzazione della penisola coreana". "La sua esperienza nelle Forze armate, nel Congresso e come leader della Cia lo hanno preparato bene per questo nuovo ruolo e chiedo una sua rapida conferma" al Senato, ha concluso il presidente. Che ha poi ringraziato Tillerson per il servizio reso in questi 14 mesi, "è stato fatto un grande lavoro, auguro il meglio a lui e alla sua famiglia". 

'Trump non ha spiegato, Tillerson voleva restare'
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha spiegato a Tillerson le ragioni del suo licenziamento. Tillerson, da parte sua, avrebbe voluto rimanere nel posto di Segretario di Stato. Lo riferisce alla Associated Press una fonte vicina a Tillerson. Intanto in un comunicato il Sottosegretario agli Esteri Steve Goldstein ha sottolineato che Tillerson non conosce le ragioni del suo licenziamento e che avrebbe voluto continuare per seguire "i progressi cruciali in tema di sicurezza nazionale".

Trump: "Ho deciso da solo, sarà più contento"
Donald Trump afferma di aver preso "da solo" la decisione di licenziare il Segretario di Stato: Rex Tillerson, aggiunge il presidente Usa, "ora sarà molto più contento". Con Rex Tillerson "non ci trovavamo d'accordo su alcune cose. Sull'accordo iraniano", ha precisato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, "non la pensiamo allo stesso modo".

Via anche il vice di Tillerson, Goldstein
In seguito ai suoi commenti pubblici sul licenziamento di Tillerson, Trump ha silurato anche il sottosegretario di Stato, Steve Goldstein. "È stato l'onore di una vita e sono grato al presidente e al segretario per questa opportunità. Non vedo l'ora di riposare", ha dichiarato Goldstein.

Wsj: silurato anche assistente speciale Trump, McEntee
Altro siluramento nell'amministrazione Trump: John McEntee, assistente personale del Presidente, è stato scortato fuori dalla Casa Bianca ieri. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando due alti dirigenti dell'Amministrazione. Una terza fonte della Casa Bianca ha riferito che è stato licenziato per una non meglio specificata questione di sicurezza. McEntee era uno dei collaboratori di più lunga data del tycoon, con cui aveva lavorato sin dai primi giorni della campagna presidenziale.
 
L'assistente personale del presidente Donald Trump, John McEntee, è stato allontanato dalla Casa Bianca perché sotto indagine del dipartimento di Sicurezza nazionale per gravi reati finanziari. Lo afferma la Cnn, citando una fonte vicina al caso. Le accuse, precisa l'emittente, non sono legate al presidente Donald Trump.

McEntee era stato scortato fuori dalla Casa Bianca lunedì senza che venisse indicata chiaramente la ragione del suo allontanamento: fonti avevano riferito che non era riuscito a ottenere il nulla osta di sicurezza permanente, e la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders non aveva voluto commentare. A distanza di ventiquattro'ore, però, la campagna di Trump per le elezioni del 2020 ha già annunciato che McEntee è entrato nello staff elettorale come consulente.