A Euro 2016 scene di ordinaria follia
Violenza a Marsiglia devastata dagli Hooligans, un inglese e un russo in fin di vita
Nella notte, tifosi dell'Irlanda del Nord hanno provocato scontri anche a Nizza, sette i feriti

Dopo Marsiglia, Nizza: nella notte, poco dopo la fine delle partita di Euro 2016 tra Inghilterra e Russia a Marsiglia, a Nizza ci sono stati scontri provocati da tifosi dell'Irlanda del Nord, che hanno fatto sette feriti di cui uno con una lesione alla testa. Secondo la prefettura, verso le 23:00, alcuni nizzardi hanno provocato tifosi nord-irlandesi lungo Cours Saleya, un viale pedonale del centro storico di Nizza ed è scoppiata una rissa con tafferugli e lanci di bottiglia.
Oggi nella città in Costa Azzurra è prevista la partita Polonia-Irlanda del Nord alle 18:00. Per fortuna molti tifosi polacchi, seduti nei bar, non hanno preso parte alla bagarre. E adesso il timore è che i tafferugli accompagnino anche altre partite, per esempio Turchia-Croazia, un altro match considerato a rischio. Le violenze, scoppiate sabato pomeriggio nel vecchio porto di Marsiglia tra gli 'hooligans' e russi e francesi sono continuati fino a tarda notte. Alle 15:00 al Parco dei Principi di Parigi si ospiterà la partita Turchia-Croazia, il secondo di cinque incontri dopo Inghilterra -Russia, classificato a livello 3 (su una scala di 4) tra le partite a rischio. Gli altri tre sono Germania-Polonia (il 16 giugno allo Stade de France), Inghilterra-Galles (il 16 giugno a Lens), Ucraina e Polonia (21 giugno, ancora a Marsiglia).
A Marsiglia scene di ordinaria follia
Marsiglia è stata anche ieri centro di scontri tra tifosi in attesa di Inghilterra-Russia e conclusa sull'1-1. Gli Europei, che in tema di sicurezza hanno fatto parlare e non poco per paura soprattutto di attentati, in questo momento fanno parlare per scene di ordinaria follia di tifosi per lo più ubriachi. Dopo gli incidenti della notte, con qualche avvisaglia anche nei giorni precedenti, ieri la zona del Porto Vecchio è diventata un teatro di guerriglia che ha visto coinvolti tifosi inglesi, russi, francesi e poi la Polizia locale intervenuta per sedare i disordini. Il bilancio, che sembrerebbe destinato a crescere, parla di oltre 30 feriti ed almeno sei arresti. Tra i feriti ce ne sarebbe due, un inglese e un russo, che lottano tra la vita e la morte.
Tutto è iniziato nella tarda mattinata quando diversi gruppi di tifosi (si parla di 100.000 in totale presenti nella città) sono facilmente venuti a contatto e hanno cominciato a scontrarsi corpo a corpo lanciandosi bottiglie, sedie e tavolini, creando disordini in diversi punti della città e seminando caos come non si vedeva da Charleroi (anno 2000) quando i protagonisti furono ancora volta gli hooligan inglesi.
Le immagini delle tv hanno mostrato diversi scontri, sangue sulla testa e sul corpo di molti tifosi senza maglietta, complice il grande caldo della giornata. Quando la situazione si è ulteriormente riscaldata è intervenuta la Polizia con circa 1000 agenti che hanno cercato di riportare la calma sparando lacrimogeni, facendo uso di idranti ed effettuando cariche. La situazione, pur nella sua difficoltà, ha dato l'impressione di ristabilirsi, ma in realtà altri scontri si sono registrati nella zona del Velodrome, vicino lo stadio, e anche stavolta la polizia è stata costretta a intervenire con decisione. Poi la partita ha sembrato placare gli animi, anche se nella notte si sono temuti ulteriori episodi di violenza.
Intanto, la Uefa ha condannato "con fermezza" gli atti di violenza compiuti a Marsiglia. "La Uefa condanna fermamente gli incidenti di Marsiglia - ha detto un portavoce - Persone coinvolte in tali atti di violenza non hanno niente a che fare col calcio".
L'Uefa sta per aprire una procedura per azione disciplinare contro la Russia per gli incidenti che sono accaduti all'interno dello stadio Velodrome di Marsiglia al termine della partita tra la squadra allenata da Slutsky e l'Inghilterra. Lo apprende l'Ansa da fonti della confederazione calcistica europea. Dopo che nel loro settore era stato lanciato un fumogeno, i tifosi russi hanno reagito travolgendo gli steward e dando vita ad una serie di scontri durate i quali sarebbero rimasti feriti, tra gli altri, anche una donna ed un bambino.
"Russia e Inghilterra fuori se tifosi violenti"
Forte decisione dell'Uefa all'indomani degli scontri tra tifosi inglesi e russi al Velodromo di Marsiglia, a pargine della partita Inghilterra-Russia. Le due Nazionali corrono il rischio di essere squalificate dalle prossime partite nell'ambito degli europei di calcio se i loro tifosi continuano a dar luogo a scontri di tale violenza. In un comunicato, la Uefa ha avvertito entrambi i paesi che "non esiterà a imporre sanzioni aggiuntive" alle due squadre "inclusa la squalifica" qualora "tali episodi di violenza dovessero di nuovo accadere".
La condanna della Fifa
''E' inaccettabile e vergognosa la violenza intorno a delle partite di pallone da parte di una minoranza di idioti che non hanno niente a che vedere con il calcio''. Con una nota la Fifa condanna duramente gli episodi di violenza di Marsiglia. ''Eventi come l'Europeo di Francia sono seguiti da milioni di persone in tutto il mondo - si legge ancora - persone che hanno solo voglia di celebrare il calcio e godersi le partite, così come dovrebbe sempre essere''.
Il giudizio di Mosca
Il ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko, ha condannato le violenze dei connazionali ieri a Marsiglia. Mutko ha detto alla Tass che "un po' di persone sono andate lì non per assistere ad una partita di calcio, questo è sicuro" e che tali comportamenti rappresentano "una vergogna per il Paese". Oggi l'Uefa ha aperto un procedimento disciplinare e alla domanda se la Federcalcio farà eventualmente ricorso in caso di condanna, Mutko ha risposto che è una possibilità, ammettendo però che i russi "hanno disturbato l'ordine pubblico".