Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-dafeacf6-bf05-4323-8fb4-8c517d6ece74.html | rainews/live/ | true
ITALIA

L'inchiesta

Rosina aveva chiamato centro antiviolenza di Macerata: nuovi elementi nel delitto di Montecassiano

Secondo i familiari è stata una rapina. Ma la donna di 78 anni aveva preso appuntamento con un legale per martedì prossimo

Condividi
Auto dei Carabinieri in una foto d'archivio (Ansa)
Emergono nuovi elementi dall'inchiesta sul delitto avvenuto nel maceratese la notte della Vigilia di Natale. Rosina (Rosy) Cassetti, la donna di 78 anni trovata morta in casa a Montecassiano la sera del 24 dicembre e per la quale la Procura di Macerata sta procedendo per omicidio aveva preso contatto con il Centro Antiviolenza "Sos donna" di Macerata, fissando un appuntamento per martedì prossimo con un legale.

Un elemento che consolida l'ipotesi che la morte della donna, avvenuta, secondo la ricostruzione fornita ai carabinieri dai familiari che abitano con lei (marito, figlia e nipote) durante una rapina in casa,possa essere legata a tensioni in famiglia.

La vittima era stata trovata giovedì sera sul pavimento della cucina di un'abitazione in via Pertini a Montecassiano (Macerata), dove viveva con il marito, la figlia e un nipote. 

Secondo il racconto dei familiari, un uomo si sarebbe introdotto in casa, avrebbe schiaffeggiato la figlia della vittima e chiuso il marito in bagno. A liberarli sarebbe stato il nipote al ritorno a casa. La Procura di Macerata procede per omicidio.