TECH
La Germania si affida alle analisi dei Big Data
Mondiali calcio. Si chiama Sap Match Insights l'arma segreta della Germania per battere l'Argentina
Joachim Loew ha abbandonato taccuino e penna, per prendere appunti durante gli allenamenti della Nazionale ha usato la tecnologia. Grazie ai Big Data, infatti, i tedeschi hanno avuto a disposizione un'enorme mole di informazioni in tempo reale che li ha aiutati a prepararsi al meglio all'appuntamento brasiliano
Durante i Mondiali del 2006 in Germania, il portiere della nazionale tedesca Jens Lehmann aveva un quaderno spiegazzato, con degli schemi per cercare di capire le tecniche dei rigoristi argentini.
A qualcosa il quaderno è servito: quando l’argentino Cambiasso tirò il rigore che avrebbe potuto permettere alla sua squadra di continuare a giocare, Lehmann riuscì ad anticipare la traiettoria del pallone e a parare il tiro, staccando così il biglietto della Germania per la semifinale contro l'Italia.
Arrivano i Big Data
Otto anni più tardi, ai Mondiali del Brasile, la squadra tedesca ha abbandonato carta e penna a favore della tecnologia. Il team di Joachim Loew ha potuto contare su un software per guidare la squadra nel grande mare dei Big Data.
Uno strumento in grado di analizzare performance, organizzazione e strategia di gioco, frutto di un progetto di collaborazione tra la Federcalcio tedesca (Deutscher Fussball-Bund, DFB) e Sap, azienda globale che si occupa di soluzioni software per il business.
L' "arma strategica" della Nazionale tedesca si chiama "Sap Match Insights" e analizza le performance, l’organizzazione e la strategia di gioco della squadra tedesca, così come dei futuri avversari, dopo aver raccolto i dati sui loro ultimi incontri: giocatori e allenatori hanno così a disposizione una fonte tecnologica d’informazioni per affinare gli allenamenti, gli schemi tattici e preparare al meglio le partite.
Addio moviola
I momenti chiave di un incontro possono essere estratti e analizzati direttamente su un tablet o un monitor touchscreen. Il software ha un’interfaccia intuitiva per essere utilizzato sia dai giocatori che dagli allenatori, che possono così studiare i punti deboli, i passaggi sbagliati, gli schemi di gioco della propria squadra e di quella avversaria.
“Prima, quando volevamo analizzare le performance di un giocatore, dovevamo vederci di persona in una sala attrezzata con sistemi di analisi video" [quello che in Italia chiamiamo la moviola, ndr]. "Oggi, con questa nuova soluzione, i giocatori possono analizzare anche da soli la partita, dove e quando vogliono”, ha spiegato Oliver Bierhoff, manager della squadra nazionale tedesca.
Gestire i Big Data come un gioco
Il volume di dati da gestire era talmente elevato che i dirigenti non disponevano delle conoscenze e competenze sufficienti per sfruttarli appieno. Per questo è stata creata dalla softwarehouse una piattaforma di in-memory computing. In soli 10 minuti, 10 giocatori con 3 palloni possono produrre oltre 7 milioni di dati. La piattaforma può gestirli in tempo reale.
Sap e la Federcalcio tedesca stanno pianificando altre aree di collaborazione al di là dell’analisi delle partite, come la raccolta di informazioni sulla salute e analisi avanzate sui giocatori di altre squadre. “Questa soluzione potrebbe un giorno aiutare l’allenatore della nazionale tedesca a prendere decisioni importanti durante lo svolgimento di una partita, come per esempio la scelta di far uscire dal campo un giocatore e il miglior momento per eseguire la sostituzione”, ha concluso Oliver Bierhoff.
A qualcosa il quaderno è servito: quando l’argentino Cambiasso tirò il rigore che avrebbe potuto permettere alla sua squadra di continuare a giocare, Lehmann riuscì ad anticipare la traiettoria del pallone e a parare il tiro, staccando così il biglietto della Germania per la semifinale contro l'Italia.
Arrivano i Big Data
Otto anni più tardi, ai Mondiali del Brasile, la squadra tedesca ha abbandonato carta e penna a favore della tecnologia. Il team di Joachim Loew ha potuto contare su un software per guidare la squadra nel grande mare dei Big Data.
Uno strumento in grado di analizzare performance, organizzazione e strategia di gioco, frutto di un progetto di collaborazione tra la Federcalcio tedesca (Deutscher Fussball-Bund, DFB) e Sap, azienda globale che si occupa di soluzioni software per il business.
L' "arma strategica" della Nazionale tedesca si chiama "Sap Match Insights" e analizza le performance, l’organizzazione e la strategia di gioco della squadra tedesca, così come dei futuri avversari, dopo aver raccolto i dati sui loro ultimi incontri: giocatori e allenatori hanno così a disposizione una fonte tecnologica d’informazioni per affinare gli allenamenti, gli schemi tattici e preparare al meglio le partite.
Addio moviola
I momenti chiave di un incontro possono essere estratti e analizzati direttamente su un tablet o un monitor touchscreen. Il software ha un’interfaccia intuitiva per essere utilizzato sia dai giocatori che dagli allenatori, che possono così studiare i punti deboli, i passaggi sbagliati, gli schemi di gioco della propria squadra e di quella avversaria.
“Prima, quando volevamo analizzare le performance di un giocatore, dovevamo vederci di persona in una sala attrezzata con sistemi di analisi video" [quello che in Italia chiamiamo la moviola, ndr]. "Oggi, con questa nuova soluzione, i giocatori possono analizzare anche da soli la partita, dove e quando vogliono”, ha spiegato Oliver Bierhoff, manager della squadra nazionale tedesca.
Gestire i Big Data come un gioco
Il volume di dati da gestire era talmente elevato che i dirigenti non disponevano delle conoscenze e competenze sufficienti per sfruttarli appieno. Per questo è stata creata dalla softwarehouse una piattaforma di in-memory computing. In soli 10 minuti, 10 giocatori con 3 palloni possono produrre oltre 7 milioni di dati. La piattaforma può gestirli in tempo reale.
Sap e la Federcalcio tedesca stanno pianificando altre aree di collaborazione al di là dell’analisi delle partite, come la raccolta di informazioni sulla salute e analisi avanzate sui giocatori di altre squadre. “Questa soluzione potrebbe un giorno aiutare l’allenatore della nazionale tedesca a prendere decisioni importanti durante lo svolgimento di una partita, come per esempio la scelta di far uscire dal campo un giocatore e il miglior momento per eseguire la sostituzione”, ha concluso Oliver Bierhoff.