PEOPLE
In seconda posizione la Regina Elisabetta
Principe Carlo, il reale che lavora di più
Il primogenito della sovrana inglese ha lavorato 189 giorni. Dietro di lui la mamma con 181, terzo classificato il Re di Svezia. Lo studio danese tiene conto solo delle famiglie britanniche e scandinave

Più reale del Re verrebbe da dire. Il Principe Carlo è, tra le famiglie di sangue blu, l'esponente che lavora di più. Uno studio danese ha conteggiato il numero di giornate lavorative delle teste coronate inglesi e scandinave.
I numeri parlano chiaro: Carlo, 65 anni, con i suoi 189 giorni lavorativi domina la classifica, tallonato a 181 dalla madre, la Regina Elisabetta, che di anni ne ha 87. Terzo classificato il Re di Svezia con 168 giorni.
A dispetto dei suoi 92 anni anche il principe Filippo, padre di Carlo, ha totalizzato 120 giorni, piazzandosi sesto. Ha lavorato di più del principe Haakon di Norvegia, 40 anni per 114 giorni, e del principe Federico di Danimarca, 45enne che vede concentrati i suoi impegni in appena tre mesi.
La classifica pubblicata dal tabloid danese Ekstrabladet, ha guardato ai calendari ufficiali delle famiglie inglesi e scandinave calcolando i giorni lavorativi dal 1 gennaio al 16 dicembre. Ma solo di visite ufficiali.
Anche Camilla si piazza bene, in quinta posizione con 124 giorni lavorati. Molto più in basso William e Kate (46 e 35 giorni) ma il risultato è dovuto alla nascita del piccolo George che ha costretto al coppia ad annullare diversi impegni per prendersi cura del piccolo.
Il tabloid danese non risparmia critiche ai reali locali: il principe Friederik ha lavorato solo 90 giorni. Accusa che però i reali non accettano come pure i loro vicini svedesi: darsi da fare per loro non significa solo visite ufficiali ma anche il classico lavoro d'ufficio. Dietro la scrivania.
I numeri parlano chiaro: Carlo, 65 anni, con i suoi 189 giorni lavorativi domina la classifica, tallonato a 181 dalla madre, la Regina Elisabetta, che di anni ne ha 87. Terzo classificato il Re di Svezia con 168 giorni.
A dispetto dei suoi 92 anni anche il principe Filippo, padre di Carlo, ha totalizzato 120 giorni, piazzandosi sesto. Ha lavorato di più del principe Haakon di Norvegia, 40 anni per 114 giorni, e del principe Federico di Danimarca, 45enne che vede concentrati i suoi impegni in appena tre mesi.
La classifica pubblicata dal tabloid danese Ekstrabladet, ha guardato ai calendari ufficiali delle famiglie inglesi e scandinave calcolando i giorni lavorativi dal 1 gennaio al 16 dicembre. Ma solo di visite ufficiali.
Anche Camilla si piazza bene, in quinta posizione con 124 giorni lavorati. Molto più in basso William e Kate (46 e 35 giorni) ma il risultato è dovuto alla nascita del piccolo George che ha costretto al coppia ad annullare diversi impegni per prendersi cura del piccolo.
Il tabloid danese non risparmia critiche ai reali locali: il principe Friederik ha lavorato solo 90 giorni. Accusa che però i reali non accettano come pure i loro vicini svedesi: darsi da fare per loro non significa solo visite ufficiali ma anche il classico lavoro d'ufficio. Dietro la scrivania.