ECONOMIA
Il giudizio dell'agenzia di rating
Fitch boccia la ripresa italiana: "Sarà modesta"
Piccoli dati positivi trainati dall'export, mentre restano ancora fermi i consumi interni. La disoccupazione toccherà il picco quest'anno per poi calare nel 2015

La ripresa in Italia nel biennio 2014-2015 sarà "modesta" con una crescita dello 0,6% quest'anno e dell'1% l'anno prossimo. E' quanto scrive Fitch nel capitolo del suo "Global Economic Outlook" dedicato all'Italia, spiegando che quest'anno la crescita sarà guidata soprattutto dall'export mentre resteranno ancora fermi i consumi interni.
La disoccupazione in Italia toccherà il picco quest'anno per poi segnare un leggero calo al 12,2% nel 2015, con gli impieghi che incominceranno ad aumentare progressivamente. Fitch sottolinea che al momento il tasso di disoccupazione si attesta al 12,9%.
Diversa la situazione dell'Eurozona, per la quale Fitch rivede in meglio le stime di crescita per il biennio 2014-2015. Quest'anno il Pil dovrebbe crescere dell'1,1% rispetto allo 0,9% stimato in precedenza e dell'1,4% l'anno prossimo rispetto al +1,3% precedente. L'agenzia di rating spiega che il miglioramento generalizzato della fiducia e la normalizzazione dei mercati finanziari dovrebbero sostenere i consumi all'interno dell'Eurozona.
La disoccupazione in Italia toccherà il picco quest'anno per poi segnare un leggero calo al 12,2% nel 2015, con gli impieghi che incominceranno ad aumentare progressivamente. Fitch sottolinea che al momento il tasso di disoccupazione si attesta al 12,9%.
Diversa la situazione dell'Eurozona, per la quale Fitch rivede in meglio le stime di crescita per il biennio 2014-2015. Quest'anno il Pil dovrebbe crescere dell'1,1% rispetto allo 0,9% stimato in precedenza e dell'1,4% l'anno prossimo rispetto al +1,3% precedente. L'agenzia di rating spiega che il miglioramento generalizzato della fiducia e la normalizzazione dei mercati finanziari dovrebbero sostenere i consumi all'interno dell'Eurozona.