SPORT
Under 21, Italia-Inghilterra 3-1. Ma gli Azzurrini sono fuori dagli Europei
I ragazzi di Di Biagio dicono addio agli Europei in virtù del pareggio 1-1 tra Portogallo e Svezia
Non basta una bella Italia, arrivata peraltro troppo tardi. La under 21 batte 3-1 l’Inghilterra con una prestazione convincente, ma dice addio agli Europei di Repubblica ceca in virtù del pareggio 1-1 tra Portogallo e Svezia nell’altra partita che chiude il girone B. Vanno avanti proprio lusitani e scandinavi, come da pronostico, visto che la divisione della posta significava passaggio del turno per entrambi. Per qualche minuto, nel finale di partita, gli azzurrini sono stati in semifinale: tra il vantaggio portoghese e il pari svedese. La squadra di Di Biagio paga la sconfitta iniziale a opera della Svezia e il pareggio contro il Portogallo.
A Olomouc, il ct Di Biagio schiera un 4-3-3, dove il reparto offensivo è costituito da Berardi, Belotti e Trotta. Southgate si affida al bomber del Tottenham Kane, autore di 21 reti in Premier.
Brivido in apertura per una penetrazione centrale di Ings che a tu per tu con Bardi lo grazia con un sinistro a lato. È Belotti poi a non trovare il pallone in scivolata, su traversone di Zappacosta deviato da un difensore. Vola Bardi su un destro a rientrare di Kane. Italia devastante a metà frazione. Gran gol per il vantaggio azzurro: Berardi pennella per Belotti che in spaccata in avanti trova la deviazione vincente (25’). Iniziativa di Crisetig che taglia il campo, palla a Benassi sulla sinistra appena entro l’area, il tiro del centrocampista del Torino trova la deviazione di Gibson che beffa Butland (27’). Bardi protagonista nel finale di tempo: prima si salva di piede su una conclusione di Redmond, poi devia un tiro da fuori di Kane.
In avvio di ripresa, Lingard si libera bene al tiro ma non trova la porta. Lo stesso attaccante di proprietà del Manchester United ci prova dal limite ma la mira è ancora imprecisa. L’Italia resiste e fa tris. Fallo laterale di Zappacosta da destra, palla rovesciata da Trotta per la testa di Benassi, Butland è in ritardo e la sfera colpisce il palo prima di terminare in rete (72’). A questo punto occhi a Uherské Hradiště. All’83’ il Portogallo passa in vantaggio con Paciência: è il gol che qualificherebbe l’Italia. Ma il vantaggio lusitano dura 6’: Tibbling trova il pari che manda in semifinale Portogallo e Svezia. La panchina azzurra passa dall’euforia alla delusione. Nessuno si accorge neppure del gran gol di Redmond nel recupero (93’).
Il ct della Nazionale maggiore, Antonio Conte, va negli spogliatoi a fare i complimenti ai ragazzi di Di Biagio, ma il risultato è di quelli amari.
A Olomouc, il ct Di Biagio schiera un 4-3-3, dove il reparto offensivo è costituito da Berardi, Belotti e Trotta. Southgate si affida al bomber del Tottenham Kane, autore di 21 reti in Premier.
Brivido in apertura per una penetrazione centrale di Ings che a tu per tu con Bardi lo grazia con un sinistro a lato. È Belotti poi a non trovare il pallone in scivolata, su traversone di Zappacosta deviato da un difensore. Vola Bardi su un destro a rientrare di Kane. Italia devastante a metà frazione. Gran gol per il vantaggio azzurro: Berardi pennella per Belotti che in spaccata in avanti trova la deviazione vincente (25’). Iniziativa di Crisetig che taglia il campo, palla a Benassi sulla sinistra appena entro l’area, il tiro del centrocampista del Torino trova la deviazione di Gibson che beffa Butland (27’). Bardi protagonista nel finale di tempo: prima si salva di piede su una conclusione di Redmond, poi devia un tiro da fuori di Kane.
In avvio di ripresa, Lingard si libera bene al tiro ma non trova la porta. Lo stesso attaccante di proprietà del Manchester United ci prova dal limite ma la mira è ancora imprecisa. L’Italia resiste e fa tris. Fallo laterale di Zappacosta da destra, palla rovesciata da Trotta per la testa di Benassi, Butland è in ritardo e la sfera colpisce il palo prima di terminare in rete (72’). A questo punto occhi a Uherské Hradiště. All’83’ il Portogallo passa in vantaggio con Paciência: è il gol che qualificherebbe l’Italia. Ma il vantaggio lusitano dura 6’: Tibbling trova il pari che manda in semifinale Portogallo e Svezia. La panchina azzurra passa dall’euforia alla delusione. Nessuno si accorge neppure del gran gol di Redmond nel recupero (93’).
Il ct della Nazionale maggiore, Antonio Conte, va negli spogliatoi a fare i complimenti ai ragazzi di Di Biagio, ma il risultato è di quelli amari.