MONDO
Nel nord del Paese
Iraq: peshmerga strappano a Isis la città di Sinjar
I guerriglieri curdi sono entrati nei quartieri occidentali e orientali della città, ma la parte sud rimane controllata dallo Stato islamico. La città è abitata dalla minoranza yazida ed è diventata un importante centro logistico dei jihadisti

Le milizie curde hanno strappato al controllo dell'Isis la città irachena di Sinjar. L'offensiva - denominata Operation Free Sinjar - era stata lanciata ieri con il sostegno di attacchi aerei della coalizione a guida Usa. I peshmerga hanno issato la bandiera curda nel centro della città e hanno festeggiato la conquista con spari celebrativi, riferiscono testimoni.
Sinjar è considerata strategica perché situata a 50 chilometri dal confine con la Siria e non lontano dal Kurdistan iracheno, e soprattutto lungo la "Highway 47" una strada che collega Mosul (Nord), la roccaforte dei jihadisti in Iraq, ai territori controllati dall'Isis in Siria, fino a Raqqa. Tagliare questa importante arteria stradale era fondamentale per la coalizione, anche per interrompere il flusso di materiali e armi tra i due paesi.
Sinjar è considerata strategica perché situata a 50 chilometri dal confine con la Siria e non lontano dal Kurdistan iracheno, e soprattutto lungo la "Highway 47" una strada che collega Mosul (Nord), la roccaforte dei jihadisti in Iraq, ai territori controllati dall'Isis in Siria, fino a Raqqa. Tagliare questa importante arteria stradale era fondamentale per la coalizione, anche per interrompere il flusso di materiali e armi tra i due paesi.