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MONDO

"Su migranti Italia non sostenuta"

Onu, Guterres a Palazzo Madama: "Serve un'Europa forte per il multilateralismo"

Nell'aula di Palazzo Madama la cerimonia di allocuzione del Segretario generale delle Nazioni Unite: "Sono molto deluso dai risultati della Cop25, la comunità internazionale ha perso una grande occasione. La Cop26 sarà un momento decisivo e abbiamo piena fiducia nella leadership dell'Italia". Mattarella ha ricevuto Guterres al Quirinale

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"Abbiamo bisogno di un'Europa forte, di un' Europa ambiziosa e unita perché il multilateralismo possa funzionare", ha detto il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, nella sua allocuzione nell'aula di Palazzo Madama.

"Vediamo un arretramento dei diritti umani in tutto il mondo e un aumento di xenofobia e razzismo. I populisti cercano di sfruttare il malcontento per conquistare e mantenere il potere, dobbiamo
sfidarli con la leadership ed il coraggio politico, basati sulla ragione e sui fatti". è stato l'avvertimento di Guterres.  Nel suo intervento nell'Aula di palazzo Madama, il segretario Onu ha spiegato che è per questo che ha avviato "nuove strategie alle Nazioni Unite per salvaguardare i siti religiosi e combattere il linguaggio dell'odio in tutte le sue forme".

"La diversità non è una minaccia ma una ricchezza - ha concluso - ma necessità coesione sociale in modo che ciascuna comunità senta che la propria identità è rispettata ed ogni persona può partecipare a pieno nella società".

"L'Onu oggi, di fronte alle sfide del nostro tempo caratterizzato dal superamento delle distanze e delle frontiere, può e deve rivendicare con orgoglio un ruolo di vera e propria autorità universale",  sottolinea la presidente Maria Alberti Casellati, nel corso della cerimonia. "Oggi vi sono questioni straordinarie che riguardano la vita stessa del nostro pianeta che devono trovare una risposta giuridica e politica adeguata a livello internazionale", ha aggiunto Casellati. 

"Sulle macerie lasciate dal secondo conflitto mondiale, oltre settant'anni fa la Carta delle Nazioni Unite affermò l'obiettivo di 'salvare le future generazioni dal flagello della guerra' e di 'promuovere il progresso sociale e un più elevato livello di vita all'interno di una più ampia libertà", per questo "è un imperativo costituzionale dunque per l'Italia difendere i principi e i valori enunciati dalla Carta delle Nazioni Unite", ha aggiunto la presidente del Senato.

"Sono oggi evidenti i tentativi, da parte di alcuni Paesi - o di significative forze politiche al loro interno - di attentare all'obiettivo stesso per cui le Nazioni Unite sono nate: vale a dire un nuovo ordine internazionale multilaterale, volto al mantenimento della pace e della sicurezza, alla tutela e alla promozione dei diritti umani, al dialogo tra gli Stati", ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, parlando nell'aula di Palazzo Madama.

Mattarella riceve il Segretario generale dell'Onu
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, intrattenendolo a colazione, ha comunicato, in una nota, il Quirinale, precisando che era presente all'incontro il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio.

Guterres: su migranti l'Ue non ha sostenuto l'Italia
Sull'emergenza migratoria "gli Stati mediterranei come Italia e Grecia hanno diritto alla solidarietà e al supporto da parte del resto dell'Unione europea ma finora non abbiamo visto questa solidarieta' e questo supporto pienamente materializzati", ha detto il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, nella sua allocuzione nell'aula di Palazzo Madama. 

"Mi congratulo - ha aggiunto Guterres - con l'apertura, la cura e la compassione che gli italiani hanno dimostrato nei confronti di decine di migliaia di rifugiati che sono arrivati ​​sulle sue rive negli ultimi anni". "È profondamente preoccupante - ha proseguito - che rifugiati e migranti continuino a morire mentre attraversano mari e deserti. dobbiamo fare tutto il possibile per impedirlo, intervenendo nei paesi di origine, in quelli di transito e di destinazione. soprattutto, abbiamo bisogno di risposte collettive, compresi i programmi di sviluppo con opportunità e posti di lavoro nelle regioni di origine". "Dobbiamo perseguire - ha concluso - i trafficanti di esseri umani e le reti criminali che traggono profitto dalla miseria della gente. dobbiamo rafforzare percorsi regolari per la migrazione e il reinsediamento dei rifugiati".

Guterres: "Deluso da Cop25"
"È stato drammatico per me vedere gli impatti climatici che stanno affliggendo una città come Venezia: abbiamo voluto ingannare la natura, ma la natura si sta vendicando. Quello dei cambiamenti climatici non è più un problema a lungo termine perché innesca conflitti, uccide le persone, è una crisi drammatica e questo non è che l'inizio. Se non agiamo subito i giovani non ci perdoneranno mai, perché la storia dirà che avevamo gli strumenti per farlo e siamo rimasti a suonare l'arpa come Nerone mentre Roma bruciava. Sono molto deluso dai risultati della Cop25, ma non mi arrenderò perché la maggior parte dei Paesi sono pronti a fare di più e le industrie si stanno impegnando per ridurre le emissioni", ha detto  Antonio Guterres nella sua allocuzione al Senato. "Dobbiamo agire subito, mettere un prezzo al Co2, far pagare chi inquina e non sovvenzionare più l'industria fossile". 

Casellati: "Dopo il fallimento della conferenza di Madrid tutti più determinati"
"L'esito deludente della conferenza sul cambiamento climatico di Madrid deve renderci tutti ancor più determinati nel perseguimento di obiettivi da cui dipende la sopravvivenza stessa della nostra civiltà. Sono stata testimone dello straordinario fenomeno che per più giorni ha colpito la città di Venezia. Rischiamo di perdere un patrimonio storico, artistico e culturale inestimabile. Se consideriamo, che più dei due terzi delle grandi città del mondo sono situate vicino al mare, possiamo comprendere - come Lei ha ricordato a Madrid - quanto grave sia la minaccia costituita dall'innalzamento del livello degli oceani. Non basta più un approccio incrementale, ma occorrono cambiamenti radicali al nostro modo di vivere e di intendere il pianeta", ha sottolineato la presidente del Senato.

Casellati: "Sulla Libia avviare percorso per soluzione pacifica"
"Vi è l'aumento demografico che genera grandi spinte migratorie che possono essere regolate solo a livello mondiale. E ciò per garantire la crescita delle legittime aspettative di benessere da parte di tutti i popoli in un contesto capace di superare le tensioni, l'instabilità sociale e le conflittualità. Tensioni e instabilità che crescono ogni giorno nella regione mediterranea; e qui davanti alle nostre coste la situazione della Libia ne è l'eloquente testimonianza. Un paese dove, signor Segretario Generale, le Nazioni Unite svolgono un ruolo cruciale, sulla base del serio lavoro portato avanti dal Suo Rappresentante Speciale. Un lavoro prezioso per avviare un percorso politico che porti ad una soluzione pacifica",  ha detto la presidente del Senato.