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MONDO

Sudafrica

Pistorius: procura chiede 15 anni di carcere. Lui in aula senza protesi e in lacrime

Nel Tribunale di Pretoria Oscar Pistorius è apparso vulnerabile e fragile, senza le sue protesi e con il volto rigato dalle lacrime. Così, con una nuova immagine di sè, l'atleta condannato per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp ha provato a commuovere i giudici.  

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La procura sudraficana ha chiesto un minimo di 15 anni di carcere, il massimo della pena, per Oscar Pistorius riconosciuto colpevole di omicidio volontario della fidanzata Reeva Steenkamp. Ora sarà il giudice a determinare la condanna.

Pistorius, 29 anni sparò e uccise la fidanzata nelle prime ore del 15 febbraio 2013 sostenendo di aver aperto il fuoco contro la porta chiusa di un bagno al pianterreno della sua residenza, convinto che all'interno ci fossero dei ladri Il 3 marzo 2014 venne giudicato in primo grado responsabile solo di omicidio colposo e condannato a 5 anni di carcere. Il 3 dicembre 2015 la Corte Suprema lo riconobbe invece colpevole d'omicidio volontario e rinviò ad un giudice di prima istanza il compito di fissare la condanna, attesa in giornata. 

Su consiglio del suo legale l'atleta paraolimpico Oscar Pistoiurs singhiozzante si è tolto le protesi a forma di lama che l'hanno reso famoso (blade runner) come atleta e ha camminato in aula sui moncherini davanti ai giudici.

Indossando dei bermuda Pistorius è apparso debole e più fragile delle immagini di super atleta cui ci ha abituato. Poggiando su ciò che resta delle sue gambe (amputate all'età di 11 anni per una malformazione congenita che l'aveva fatto nascere senza peroni e con gravi malformazioni ai piedi) si è avvicinato zoppicante al banco del giudice