MONDO
#WorldEnvironmentDay
Giornata Mondiale dell'Ambiente per salvare le piccole isole
Testimonial d'eccezione e battaglia sui social network per difendere il pianeta. Quest'anno il World Enviroment Day lancia un Sos per salvare i piccoli Stati insulari che rischiano di essere sommersi dal mare per via del surriscaldamento globale

"Alziamo le nostre voci, non il livello del mare". È questo lo slogan scelto dall'Onu per la Giornata mondiale dell'Ambiente 2014. Quest'anno il World Enviroment Day (il nome inglese della giornata) si focalizza sulla difesa delle piccole isole che rischiano di essere sommerse a causa del surriscaldamento globale: da Trinidad e Tobago a Tonga, dalle Samoa alle Barbados e alle Maldive, tra le più vulnerabili insieme a Kiribati e Tuvalu.
Gli Stati insulari da salvare
Il 5 giugno è il giorno dedicato alla salvaguardia dell'ambiente, istituito dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1972, e per la quarantaduesima ricorrenza del World Enviroment Day si è scelto di tornara a combattere contro i cambiamenti climatici che rischiano di far sparire tanti piccoli stati insulari. Secondo i dati dell’UNEP (United Nations Environment Programme), negli ultimi 100 anni il livello del mare globale è cresciuto di un intervallo che va dai 10 ai 25 centimetri. Le piccole isole da salvare, inoltre, custodiscono oltre il 30% delle 50 maggiori zone economiche del mondo, sono la casa di quasi 63 milioni di persone e svolgono un ruolo importante nella protezione degli oceani.
La battaglia sui social network e i testimonial
Nell'era dei social network "la voce per salvare l'ambiente" la si alza anche attraverso hashtag efficaci e testimonial d'eccezione. Gli ambasciatori di buona volontà per questa Giornata Mondiale dell'Ambiente sono la modella Gisele Bündchen, Don Cheadle, Ian Somerhalder e il calciatore Yaya Touré. Sul sito dell'Unep ci si può unire a una delle loro squadre in modo da lanciare un SOS al mondo per conto dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo. Il messaggio è chiaro: "Siamo tutti collegati [...] ogni nostra azione per ridurre gli sprechi e mitigare il cambiamento climatico conta". Gli hashatag per unirsi al coro social sulla giornata dell'Ambiente sono #WorldEnvironmentDay, #WEDChallenge e #WED2014.
Gli Stati insulari da salvare
Il 5 giugno è il giorno dedicato alla salvaguardia dell'ambiente, istituito dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1972, e per la quarantaduesima ricorrenza del World Enviroment Day si è scelto di tornara a combattere contro i cambiamenti climatici che rischiano di far sparire tanti piccoli stati insulari. Secondo i dati dell’UNEP (United Nations Environment Programme), negli ultimi 100 anni il livello del mare globale è cresciuto di un intervallo che va dai 10 ai 25 centimetri. Le piccole isole da salvare, inoltre, custodiscono oltre il 30% delle 50 maggiori zone economiche del mondo, sono la casa di quasi 63 milioni di persone e svolgono un ruolo importante nella protezione degli oceani.
La battaglia sui social network e i testimonial
Nell'era dei social network "la voce per salvare l'ambiente" la si alza anche attraverso hashtag efficaci e testimonial d'eccezione. Gli ambasciatori di buona volontà per questa Giornata Mondiale dell'Ambiente sono la modella Gisele Bündchen, Don Cheadle, Ian Somerhalder e il calciatore Yaya Touré. Sul sito dell'Unep ci si può unire a una delle loro squadre in modo da lanciare un SOS al mondo per conto dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo. Il messaggio è chiaro: "Siamo tutti collegati [...] ogni nostra azione per ridurre gli sprechi e mitigare il cambiamento climatico conta". Gli hashatag per unirsi al coro social sulla giornata dell'Ambiente sono #WorldEnvironmentDay, #WEDChallenge e #WED2014.