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ECONOMIA

Mercati

Avvio in rialzo per le borse, lo spread scende a 180

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di Fabrizio PattiMilano
Inizia con il segno più l'ultimo giorno di una settimana molto complessa per i mercati azionari e obbligazionari. 

L'indice Ftse Mib di Milano ha aperto con un rialzo del 2%, per poi salire al +3,30%. Alle 9.15 Londra +4,29%, Francoforte +6,20%, Parigi +6,11%. 
Ieri c'era stato un rimbalzo più modesto, con l'indice Ftse Mib salito del 2,29% a fine giornata. 

Indicazioni migliori erano arrivate dallo spread, sceso poco sotto quota 220, rispetto al picco di 327 punti base di mercoledì. In apertura nuova discesa,  a poco più di 180 punti base. 
Sono le reazioni alla decisione di mercoledì sera della Bce di varare un programma di acquisto di titoli da 750 miliardi di euro da qui a fine anno, che si sommano ai 120 annunciati la scorsa settimana e ai 20 miliardi al mese partiti con le ultime decisioni di Mario Draghi alla guida della banca centrale.  

Anche Wall Street ieri ha chiuso con il segno più, Dow Jones +0,95%. Negli Stati Uniti nei giorni scorsi erano stati annunciate misure di stimolo molto importanti da parte delle banche centrali e del governo. I future sui principali indici sono in rialzo.  

Indicazioni positive sono venute nella notte anche dai mercati asiatici. Oggi la borsa di Tokyo è chiusa, il rialzo maggiore si è avuto per i listini di Seul, grazie a un accordo tra la banca centrale coreana e quella americana che garantirà liquidità in dollari alle banche coreane. La banca centrale cinese ha lasciato inalterati i tassi sui prestiti di migliore qualità. Segno di un graduale ritorno alla normalità in Cina.

Tra i singoli titoli a Piazza Affari: StMicroelectronics +10,50%, Diasorin +8,40%. La società di diagnostica ha comunicato di aver ricevuto il via libera dell'Fda americana al test rapido sul Coronavirus. Risalgono ancora Atlantia (+5,5%) ed Enel (+2,5%) dopo la conferma dei target 2020. Maggiori ribassi per Snam (-3,12%), Prysmian (+2,50%) e Terna (-1,20%).