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SPORT

anticipi serie A

Bologna e Fiorentina pareggiano 1-1 il derby dell'Appennino. Senza reti Genoa-Lazio

Al 'Dall'Ara' si risolve tutto nella ripresa. Vantaggio viola con Bernardeschi subito dopo l'espulsione di Mati Fernandez. Immediato pareggio rossoblù di Giaccherini. In serata a 'Marassi' la traversa di Mauri non scuote un match tutt'altro che esaltante

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di Nicola Iannello
Divisione della posta tra Bologna e Fiorentina nel primo anticipo della ventiquattresima giornata, quinta di ritorno, di serie A. Il derby dell’Appennino si infiamma solo nella ripresa. Viola (solo nei pantaloncini, la maglia è bianca) terzi a 46 punti, esposti al sorpasso dell’Inter, impegnata nel lunch match domenicale in casa del Verona ultimo in classifica. Per il Bologna 30 punti.
 
Con Mirante infortunato, Donadoni manda il porta il brasiliano Da Costa; il tridente del 4-3-3 è composto da Mounier, Destro e Giaccherini. Il tecnico viola Paulo Sousa è squalificato, in panchina c’è il vice Victor Sánchez Lladó; sorprese nel reparto offensivo, con Tello e Mati Fernandez a sostegno di Babacar.
 
Poche annotazioni nel primo tempo. Discesa di Tello a sinistra, tiro a rientrare col destro smanacciato da Da Costa. È poi Babacar a dare un brivido al Bologna girando alto un cross basso da destra di Tello. Donsah in mezzo, blocca Tatarusanu. Azione fotocopia sull’altro fronte, con Roncaglia e Da Costa protagonisti.
 
La Fiorentina rientra in campo con Kalinic al posto di Babacar. La partita si infiamma al 57’, quando Mati Fernandez prende il secondo cartellino giallo trattenendo Maietta. I viola in inferiorità numerica si scuotono e trovano il gol con Bernardeschi, che arriva di piatto mancino su traversone di Tello da sinistra: per il giovane esterno è il primo gol in questo campionato, secondo in serie A (59’). Immediato il pari del Bologna con Giaccherini (sesto successo personale) che trova il destro vincente su suggerimento di Donsah (63’). I padroni di casa provano a sfruttare l’uomo in più. Donadoni mette Floccari per Mounier (65’). Tatarusanu vola su un destro di Taider destinato all’incrocio dei pali. I viola alleggeriscono la pressione con un tiro da lontano di Zarate, appena entrato per Tello, ma la conclusione termina poco lontano dalla traversa. Una bella iniziativa di Donsah, che passa tra due avversari, viene fermata dal piede del portiere viola. Tatarusanu poi blocca un colpo di testa di Floccari. Il risultato non cambia più.

In serata finisce senza reti fra Genoa e Lazio l'altro anticipo del turno.Squadre sulla carta schierate a trazione anteriore (Gasperini con Cerci, Suso e Pavoletti; per Pioli ci sono Felipe Anderson, Djordjevic e Mauri), ma partita tutt'altro che esaltante. Meglio gli ospiti nel primo tempo, con un paio di occasioni comunque casuali. Cataldi cerca il jolly con una rasoiata dal limite che s'infilerebbe a fil di palo, non fosse per l'ottimo intervento di Perin; Mauri di testa, su punizione dalla fascia, gira a incocciare la traversa. Nel finale di frazione un tiro-cross di Cerci mette in apprensione la difesa biancoceleste, Konko sbroglia a fatica.

La ripresa produce una grande chance per il Genoa, col colpo di testa ravvicinato di Munoz su cross di Suso. Marchetti respinge. Lo stesso estremo difensore è poi costretto all'uscita alla disperata su Tachtsidis per mettere una pezza a una situazione complicata. Negli ultimi 20' le squadre si sfilacciano e la palla viaggia velocemente da un'area all'altra. Le idee restano comunque confuse su entrambi i fronti, alcuni errori in contropiede lo dimostrano. La divisione della posta è il risultato più equo. Ma forse abbastanza inutile. Il Genoa sale a 25 (+6 sulla quota salvezza), mentre la Lazio a 33 punti continua il suo tragitto anonimo a centroclassifica.