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EUROPA

Elezioni Presidenziali

Il presidente uscente Duda si ferma al 43%. In Polonia si va al ballottaggio

Al primo turno sovranisti in testa, ma i filo europei sono in crescita. Si torna a votare il 12 luglio

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Secondo i dati quasi completi del primo turno di voto delle presidenziali in Polonia, il presidente conservatore uscente Andrzej Duda ha ottenuto il 43,67% dei voti, distanziando gli altri candidati ma avviandosi al ballottaggio. Il principale rivale, il sindaco centrista di Varsavia Rafal Trzaskowski, è arrivato secondo con il 30,34% delle preferenze.

Saranno loro a sfidarsi al ballottaggio in programma il 12 luglio.

Ad annunciare l'esito della consultazione è stata la Commissione elettorale nazionale, quando il 99,78% dei voti era stato scrutinato. Altri nove candidati sono a questo punto stati eliminati e i loro sostenitori potranno pesare nell'esito del secondo turno.

Tra loro ci sono quelli del cattolico progressista non allineato Szymon Holownia (13,85%) e del deputato di estrema destra Krzysztof Bosak (quasi 6.75%). Gran parte dei sostenitori di
Holownia, secondo le previsioni, al ballottaggio appoggerà Trzaskowski, mentre c'è molta incertezza su quale sarà la scelta degli elettori di Bosak.

Gli analisti politici vedono questo duello - che avviene comunque mentre il Covid-19 è ancora attivo nel Paese - come il momento di un confronto fra due visioni molto diverse dell'avvenire del paese.

La Polonia potrebbe tornare a seguire gli standard dell'Unione europea, oppure continuare sulla strada del conflitto con Bruxelles: come accaduto per le violazioni dell'autonomia del potere giudiziario.