ITALIA
Al vaglio tutte le ipotesi, anche allontanamento volontario
Giallo a Roma, scomparsa nel nulla la "regina" delle cliniche: "Mi sento seguita, ho paura"
Di Mariastella Giorlandino, 57 anni, non si hanno più notizie da mercoledì sera. A lanciare l'allarme è stato il marito. Qualche tempo fa la donna ha sporto denuncia contro ignoti per stalking.
"Ogni volta che esco di casa mi sento seguita. Ho paura". Avrebbe pronunciato queste parole, al telefono con un collaboratore, Mariastella Giorlandino prima di scomparire. È da ieri mattina che non si hanno più notizie dell'imprenditrice romana 57enne, titolare dei laboratori clinici Artemisia Lab e più volte paparazzata nelle cronache mondane della Capitale. Sulle ricerche vige il massimo riserbo anche se gli investigatori fanno sapere di non escludere nessuna ipotesi, dall'allontanamento volontario a qualcosa di più grave. La donna, raccontano i familiari, recentemente era molto stressata.
La Giorlandino si sarebbe allontanata a bordo di una smart bianca da una delle cliniche per dirigersi verso casa. L'auto però non è ancora stata trovata, mentre il suo cellulare continua a risultare spento. I militari stanno cercando di ricostruire più tracce possibili fino al momento della scomparsa, sentendo parenti, amici, e colleghi di lavoro. Intanto i familiari hanno pubblicato sui quotidiani annunci chiedendo a chiunque avesse informazioni di contattarli.
Il marito: "Non è da lei"
A sporgere denuncia ai Carabinieri, la mattina del 26, è stato il marito della donna Carlo De Martino. "Mercoledì mia moglie non è tornata a casa- avrebbe detto - non è da lei fare una cosa del genere". Amici e familiari la descrivono infatti come una donna molto attaccata alla famiglia e al figlio di 12 anni. In passato aveva sporto una denuncia per stalking contro anonimi. Si sentiva perseguitata e forse per questo quei segnali di allarme, lanciati poco prima della scomparsa, non sono stati presi sul serio.
"Ho subito grosse minacce"
In un'intervista su Repubblica dell'ottobre 2013 la donna riferiva di essere sottoposta a pressioni e minacce per la sua attività: "Ho subito, negli ultimi anni, grosse minacce, pressioni a livello di ispezioni di ogni tipo che hanno creato nella mia vita privata e su mio figlio di 12 anni un grosso handicap psicologico di stalking emotivo. Noi donne siamo costantemente penalizzate e colpite con ogni forma di violenza morale e psicologica".
Le indagini per gli abusi nella villa sulla Appia
"Pressioni e minacce" che la donna avrebbe detto di aver subito nell'ottobre 2013 dopo un'ispezione per abusi edilizi nella sua villa: verande e sottopassi costruiti tra tra gli antichi sepolcri. La stessa villa in cui ospitava politici e vip del mondo dello spettacolo e a cui è particolrmente affezionata per ricordi dell'infanzia. "Nessun abuso edilizio sono solo vittima di una persecuzione che dura da anni" diceva ricordando anche i controlli di Asl e Nas - "sempre finiti bene" - ai suoi centri diagnostici.
Lo Sportello Spasmos per le vittime di stalking
Di recente aveva fondato un’associazione, l’Artemisia Onlus, e aperto lo Sportello Spasmos specializzato nell’ascolto di persone vittime di stalking e di attacchi di panico provocati dalle persecuzioni sul lavoro, in famiglia e nella coppia.
La Giorlandino si sarebbe allontanata a bordo di una smart bianca da una delle cliniche per dirigersi verso casa. L'auto però non è ancora stata trovata, mentre il suo cellulare continua a risultare spento. I militari stanno cercando di ricostruire più tracce possibili fino al momento della scomparsa, sentendo parenti, amici, e colleghi di lavoro. Intanto i familiari hanno pubblicato sui quotidiani annunci chiedendo a chiunque avesse informazioni di contattarli.
Il marito: "Non è da lei"
A sporgere denuncia ai Carabinieri, la mattina del 26, è stato il marito della donna Carlo De Martino. "Mercoledì mia moglie non è tornata a casa- avrebbe detto - non è da lei fare una cosa del genere". Amici e familiari la descrivono infatti come una donna molto attaccata alla famiglia e al figlio di 12 anni. In passato aveva sporto una denuncia per stalking contro anonimi. Si sentiva perseguitata e forse per questo quei segnali di allarme, lanciati poco prima della scomparsa, non sono stati presi sul serio.
"Ho subito grosse minacce"
In un'intervista su Repubblica dell'ottobre 2013 la donna riferiva di essere sottoposta a pressioni e minacce per la sua attività: "Ho subito, negli ultimi anni, grosse minacce, pressioni a livello di ispezioni di ogni tipo che hanno creato nella mia vita privata e su mio figlio di 12 anni un grosso handicap psicologico di stalking emotivo. Noi donne siamo costantemente penalizzate e colpite con ogni forma di violenza morale e psicologica".
Le indagini per gli abusi nella villa sulla Appia
"Pressioni e minacce" che la donna avrebbe detto di aver subito nell'ottobre 2013 dopo un'ispezione per abusi edilizi nella sua villa: verande e sottopassi costruiti tra tra gli antichi sepolcri. La stessa villa in cui ospitava politici e vip del mondo dello spettacolo e a cui è particolrmente affezionata per ricordi dell'infanzia. "Nessun abuso edilizio sono solo vittima di una persecuzione che dura da anni" diceva ricordando anche i controlli di Asl e Nas - "sempre finiti bene" - ai suoi centri diagnostici.
Lo Sportello Spasmos per le vittime di stalking
Di recente aveva fondato un’associazione, l’Artemisia Onlus, e aperto lo Sportello Spasmos specializzato nell’ascolto di persone vittime di stalking e di attacchi di panico provocati dalle persecuzioni sul lavoro, in famiglia e nella coppia.