ECONOMIA
Mercati
Gelata sulle borse In Germania fiducia ai minimi dal 2009

A metà mattina c'è stato un cambio repentino dell'andamento dei listini azionari in Europa. L'indice Ftse Mib di Milano attorno alle 10.30 saliva del 5%. Un'ora dopo era in calo dell'1%. Alle 12.20 l'indice era poco sotto la parità (-016%).
Dinamica simile nel resto d'Europa e più accentuata ancora in Germania. L'indice Dax di Francoforte è arrivato a scendere più del 2,50%, in seguito -1%.
Alla base di questo cambio ci potrebbe essere il dato sull'indice Ifo sulla fiducia in Germania. A marzo è sceso a quota 86, rispetto al valore di 96 di febbraio. E' il calo più marcato dal 1989 ed è il livello più basso dal 2009. Era però un calo atteso: gli analisti avevano previsto un valore di 87.
Ieri Wall Street aveva chiuso con uno storico +11% per l'indice Dow Jones, la crescita maggiore dal 1933. Gli investitori avevano scommesso sull'accordo al Senato sul piano di aiuti da 2.000 miliardi di dollari, poi arrivato effettivamente alle 6.30 ora italiana. Una salita che nella notte aveva trascinato anche le borse asiatiche: Tokyo la borsa con la performance migliore, +8%.
Un po' più stabile la situazione dei titoli di Stato, con lo spread che dopo alcune oscillazioni è tornato sui livelli di ieri, a 190 punti base.
Tra i titoli a Piazza Affari, maggiori rialzi per Mediobanca e Leonardo, maggiori ribassi per Atlantia e Salvatore Ferragamo.
Dinamica simile nel resto d'Europa e più accentuata ancora in Germania. L'indice Dax di Francoforte è arrivato a scendere più del 2,50%, in seguito -1%.
Alla base di questo cambio ci potrebbe essere il dato sull'indice Ifo sulla fiducia in Germania. A marzo è sceso a quota 86, rispetto al valore di 96 di febbraio. E' il calo più marcato dal 1989 ed è il livello più basso dal 2009. Era però un calo atteso: gli analisti avevano previsto un valore di 87.
Ieri Wall Street aveva chiuso con uno storico +11% per l'indice Dow Jones, la crescita maggiore dal 1933. Gli investitori avevano scommesso sull'accordo al Senato sul piano di aiuti da 2.000 miliardi di dollari, poi arrivato effettivamente alle 6.30 ora italiana. Una salita che nella notte aveva trascinato anche le borse asiatiche: Tokyo la borsa con la performance migliore, +8%.
Un po' più stabile la situazione dei titoli di Stato, con lo spread che dopo alcune oscillazioni è tornato sui livelli di ieri, a 190 punti base.
Tra i titoli a Piazza Affari, maggiori rialzi per Mediobanca e Leonardo, maggiori ribassi per Atlantia e Salvatore Ferragamo.