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POLITICA

Emendamento approvato

Dl fisco, stop al doppio ruolo governatori regione-commissari alla Sanità

Reintrodotta l'incompatibilità tra le due cariche

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Torna l'incompatibilità tra il commissario per il piano di rientro sanitario e ogni altro incarico istituzionale. Lo prevede un emendamento del relatore al decreto fiscale approvato dalla commissione Finanze del Senato che fa retromarcia rispetto al 'doppio ruolo' governatore-commissario consentito dal governo Renzi a partire dal 2017.

Si torna dunque alle regole originarie disposte anche dal Patto per la salute 2014-2016. La norma si applica anche ai commissariamenti in corso, con 90 giorni per procedere alle nuove nomine.

La misura che consentiva il doppio incarico era stata battezzata "pro De Luca" perché subito dopo la sua introduzione il presidente della Regione Campania fu nominato commissario 'ad acta' per il risanamento della sanità regionale. M5S e Lega avevano più volte tentato di introdurre lo stop in diversi provvedimenti. 

Proroga a 2019 trasformazione popolari in Spa 
Ancora un anno di tempo per la trasformazione delle grandi banche popolari in Spa. La commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento di Fdi, sottoscritto dagli altri partiti, eccetto il Pd, che sposta dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 il termine per completare la riforma, che impone la trasformazione agli istituti che superano gli 8 miliardi di attivi. All'appello mancano ancora Popolare di Bari e di Sondrio.