MONDO
Lipsia
Ebola, morto in Germania un dipendente dell'Onu
L'annuncio è stato dato dai medici dell'ospedale dov'era in cura

Il dipendente sudanese delle Nazioni unite, ricoverato in Germania dopo avere contratto il virus Ebola, è morto.
L'uomo aveva 56 anni ed era stato ricoverato nella clinica St Georg di Lipsia giovedì scorso, il 6 ottobre, con un volo speciale dalla Liberia, dove era stato contagiato. Aveva mostrato i primi sintomi della malattia già il 3 ottobre. Il 9 ottobre era stato messo in isolamento. I medici, già al momento del ricovero, avevano parlato di condizioni altamente critiche. Durante una conferenza stampa avevano sottolineato che comunque non c'era rischio di contagio.
Il dipendente dell'Onu era il terzo paziente ad aver contratto l'Ebola ed in cura in Germania. Uno degli altri due pazienti è ancora in cura a Francoforte sul Meno, mentre l'altro è guarito dopo cinque settimane di trattamento dall'ospedale per le malattie tropicali di Eppendorf ad Amburgo.
L'uomo aveva 56 anni ed era stato ricoverato nella clinica St Georg di Lipsia giovedì scorso, il 6 ottobre, con un volo speciale dalla Liberia, dove era stato contagiato. Aveva mostrato i primi sintomi della malattia già il 3 ottobre. Il 9 ottobre era stato messo in isolamento. I medici, già al momento del ricovero, avevano parlato di condizioni altamente critiche. Durante una conferenza stampa avevano sottolineato che comunque non c'era rischio di contagio.
Il dipendente dell'Onu era il terzo paziente ad aver contratto l'Ebola ed in cura in Germania. Uno degli altri due pazienti è ancora in cura a Francoforte sul Meno, mentre l'altro è guarito dopo cinque settimane di trattamento dall'ospedale per le malattie tropicali di Eppendorf ad Amburgo.