ECONOMIA
Londra corre, la sterlina scivola

Apertura contrastata per Wall Street: Dow Jones piatto a +0,06% e Nasdaq a -0,08%.
Gli investitori sono in attesa delle prossime mosse della Federal Reserve: mercoledì la banca centrale americana potrebbe annunciare il taglio dei tassi di interesse (sarebbe il primo da dieci anni a questa parte). I mercati si aspettano una sforbiciata del costo del denaro di 25 punti base. Proseguono le critiche pubbliche del presidente Trump nei confronti della Fed.
Le borse europee si muovono in ordine sparso. Milano ancora in territorio negativo a -0,11%; Francoforte guadagna lo 0,41%, Parigi lo 0,24%.
Caso a parte è quello di Londra che accelera a +2%. A spingere la principale borsa europea - oltre ai titoli di London Stock Exchange e JustEat - anche la debolezza della sterlina. La moneta britannica è ai minimi da due anni contro il biglietto verde: la possibilità di una "hard Brexit" non viene più considerata così remota.
Intanto lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco si è riallargato a 196 punti base, con il rendimento del nostro decennale all'1,57%.
Oggi il Tesoro ha collocato tutti i 6,5 miliardi di Bot semestrali con rendimenti in calo al -0,21%. La domanda ha sfiorato i 9,5 miliardi.
L'euro è ancora debole e si scambia a 1,1123 contro il dollaro.
Ore 15.35
Gli investitori sono in attesa delle prossime mosse della Federal Reserve: mercoledì la banca centrale americana potrebbe annunciare il taglio dei tassi di interesse (sarebbe il primo da dieci anni a questa parte). I mercati si aspettano una sforbiciata del costo del denaro di 25 punti base. Proseguono le critiche pubbliche del presidente Trump nei confronti della Fed.
Le borse europee si muovono in ordine sparso. Milano ancora in territorio negativo a -0,11%; Francoforte guadagna lo 0,41%, Parigi lo 0,24%.
Caso a parte è quello di Londra che accelera a +2%. A spingere la principale borsa europea - oltre ai titoli di London Stock Exchange e JustEat - anche la debolezza della sterlina. La moneta britannica è ai minimi da due anni contro il biglietto verde: la possibilità di una "hard Brexit" non viene più considerata così remota.
Intanto lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco si è riallargato a 196 punti base, con il rendimento del nostro decennale all'1,57%.
Oggi il Tesoro ha collocato tutti i 6,5 miliardi di Bot semestrali con rendimenti in calo al -0,21%. La domanda ha sfiorato i 9,5 miliardi.
L'euro è ancora debole e si scambia a 1,1123 contro il dollaro.
Ore 15.35