SPORT
Serie A, sedicesima giornata
Riparte la Juve, 3-1 all'Udinese. L'Atalanta cade a Bologna
Una doppietta di Cristiano Ronaldo e un gol di Bonucci firmano il sorpasso provvisorio dei bianconeri ai danni dell'Inter. Palacio e Poli danno 3 punti preziosi alla squadra di Mihajlović; troppo tardi la reazione della Dea, in rete con Malinovskyi. Il Milan, reduce da due successi consecutivi, fermato sul pari casalingo dal Sassuolo

La Juventus riscatta il ko subito dalla Lazio, piega l’Udinese già nel primo tempo e mette pressione all’Inter, scavalcandola in testa alla classifica con un punto di vantaggio. Battuta d’arresto per l’Atalanta, che sembra accusare le fatiche di Champions League e cade a Bologna. Divisione della posta tra Milan e Sassuolo: gli emiliani fermano la rincorsa dei rossoneri che venivano da due vittorie di fila. Questi i risultati delle partite domenicali delle ore 15 della sedicesima giornata di campionato.
Juventus-Udinese 3-1
In attesa del serale Fiorentina-Inter, i campioni d’Italia si issano provvisoriamente in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sui nerazzurri. Per i bianconeri friuliani (in tenuta arancio da trasferta) la classifica dice quart’ultimo posto a 15 punti in condominio con Sampdoria e Lecce.
Sarri con il 4-3-1-2: Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral, De Sciglio; Rabiot, Bentancur, Matuidi; Dybala; Higuain, Cristiano Ronaldo. Gotti con il 3-5-2: Musso; De Maio, Troost-Ekong, Nuytinck; Ter Avest, Fofana, Mandragora, De Paul, Stryger Larsen; Okaka, Lasagna. Arbitra Pasqua di Tivoli.
Il primo tempo è un monologo bianconero, riassumibile nelle tre reti segnate. Al 9’ lancio di Bonucci per Dybala, che difende il pallone e serve l’accorrente Cristiano Ronaldo per il destro basso che fulmina Musso. Bis dei CR7 al 35’ su assist in verticale di Higuain: il sinistro di prima intenzione del portoghese lascia immobile il portiere dei friulani. Al 45’ su corner da sinistra di Dybala, torre di Demiral, Bonucci ancora di testa manda la palla sotto la traversa, il rimbalzo è appena oltre la linea, come certifica la goal line technology.
Nella ripresa si vede l’Udinese. Buffon deve esibirsi due volte Lasagna, poi lo stesso attaccante lanciato a rete si fa rimontare da Demiral. In seguito doppio intervento di Buffon su Lasagna e Fofana. Chance bianconere per Higuain e Ronaldo, poi Musso compie un mezzo miracolo su CR7 che all’85’ coglie anche il palo. Nel finale, Udinese vicina al gol con Lasagna (sbroglia Demiral) e Nestorovski (appena entrato per Stryger Larsen). Al 94’ Pussetto (dal 61’ per Okaka) su cross di Ter Avest segna il gol della bandiera.
Bologna-Atalanta 2-1
Successo di prestigio dei rossoblù che giocano bene e battono una squadra appena qualificata agli ottavi di Champions League. La Dea, priva anche di Gomez (oltre che dei lungodegenti Zapata e Iličić), si sveglia nella ripresa, quando è troppo tardi: ora è sesta a 28 punti. Per i felsinei 19 punti come il Verona.
Mihajlović, di nuovo in panchina, con il 4-3-3: Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Denswil; Medel, Poli, Dzemaili; Orsolini, Palacio, Sansone. Gasperini gioca con il 3-4-2-1: Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pašalić, Malinovskyi; Muriel. Arbitra Massa di Imperia.
Al 6’ fiammata di Malinovskyi (fuori) che al 9’ impegna Skorupski. Ma segna il Bologna, con Palacio al 12’: Orsolini in ripartenza colpisce il palo, irrompe ‘el Trenza’ che segna. Al 40’ l’Atalanta spreca un’occasione clamorosa: Malinovskyi da sinistra pesca Pašalić libero sul secondo palo, il croato da un paio di metri manda alto davanti alla porta sguarnita. Al 45’ un gran balzo di Gollini toglie la gioia doppietta a Palacio.
In avvio di ripresa, occasioni per Muriel e Palacio sue due fronti. Rete rossoblù con una gran girata di testa di Poli su cross dalla destra di Tomiyasu (53’). L’Atalanta accorcia le distanze al 60’ con Malinovskyi che capitalizza un assist di Barrow (dal 53’ per Freuler). Il gambiano è scatenato e sfiora il gol ma Danilo al 68’ e Skorupski al 71’ salvano. Barrow poi spreca su respinta di Skorupski dopo botta di Malinovskyi al 78’. Danilo colleziona il secondo cartellino giallo all’88 per un’entrata su Barrow, Bologna in dieci. Al 90’ Djimsiti di testa sfiora il pareggio.
Milan-Sassuolo 0-0
Dopo due vittorie consecutive, i rossoneri devono accontentarsi di un punto contro i neroverdi (in tenuta azzurra da trasferta): quota 21 in classifica. Gli emiliani salgono a 16, con una partita da recuperare.
Pioli con il consueto 4-3-3: Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Bennacer, Bonaventura; Suso, Piątek, Çalhanoğlu. Risponde De Zerbi con il 4-2-3-1: Pegolo; Toljan, Romagna, Marlon, Kyriakopoulos; Magnanelli, Locatelli; Berardi, Djuričić, Boga; Caputo. Arbitra Manganiello di Pinerolo.
Dopo 2’ Piątek spreca da buona posizione la prima occasione rossonera. All’8’ imbucata di Marlon per Caputo, girata alta da pochi metri. Al 15’ Boga impegna Donnarumma. Al 28’ Çalhanoğlu in spaccata mette fuori un traversone di Hernandez. Al 33’ un gol del laterale francese rossonero viene annullato per precedente tocco di mano di Kessié. Al 35’ bomba di Kyriakopoulos su cui vola Donnarumma, riprende Djuričić ma in fuorigioco. Al 41’ su buco della difesa del Sassuolo, Bennacer scarta anche Pegolo ma la porta la chiude Kyriakopoulos.
Al 49’ spreca una ripartenza. Poi chance Milan con Bonaventura, Piątek e Çalhanoğlu, ma Pegolo si disimpegna bene. Al 56’ Pioli inserisce Paquetà per Kessié. Il brasiliano si presenta con una giocata pregevole, ma il portiere del Sassuolo non si fa sorprendere sul primo palo. Per poco non combina un pasticcio Toljan al 64’, sfiorando l’autogol di petto. Doppia occasione rossonera al 70’: prima Çalhanoğlu impegna Pegolo nella respinta, poi Bonaventura calcia nuovamente sul portiere del Sassuolo. Al 76’ break degli ospiti, ma il tentativo di Berardi è fiacco e facile preda di Donnarumma. All’83’ grossa chance per i padroni di casa: Leão (dal 78’ per Piątek) si destreggia bene al limite dell’area e con un destro al velluto va a colpire la traversa, con palla che poi rimbalza sulla linea e non entra in porta. All’86’ Obiang chiama Donnarumma al gran volo. Ancora sfortunato il brasiliano all’87’: Leão scheggia anche la base del palo alla sinistra di Skorupski. Nel recupero, Hernandez galoppa e va al tiro, vola Pegolo, poi Castillejo (dall’85’ per Suso) e Paquetà non concretizzano.
Juventus-Udinese 3-1
In attesa del serale Fiorentina-Inter, i campioni d’Italia si issano provvisoriamente in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sui nerazzurri. Per i bianconeri friuliani (in tenuta arancio da trasferta) la classifica dice quart’ultimo posto a 15 punti in condominio con Sampdoria e Lecce.
Sarri con il 4-3-1-2: Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral, De Sciglio; Rabiot, Bentancur, Matuidi; Dybala; Higuain, Cristiano Ronaldo. Gotti con il 3-5-2: Musso; De Maio, Troost-Ekong, Nuytinck; Ter Avest, Fofana, Mandragora, De Paul, Stryger Larsen; Okaka, Lasagna. Arbitra Pasqua di Tivoli.
Il primo tempo è un monologo bianconero, riassumibile nelle tre reti segnate. Al 9’ lancio di Bonucci per Dybala, che difende il pallone e serve l’accorrente Cristiano Ronaldo per il destro basso che fulmina Musso. Bis dei CR7 al 35’ su assist in verticale di Higuain: il sinistro di prima intenzione del portoghese lascia immobile il portiere dei friulani. Al 45’ su corner da sinistra di Dybala, torre di Demiral, Bonucci ancora di testa manda la palla sotto la traversa, il rimbalzo è appena oltre la linea, come certifica la goal line technology.
Nella ripresa si vede l’Udinese. Buffon deve esibirsi due volte Lasagna, poi lo stesso attaccante lanciato a rete si fa rimontare da Demiral. In seguito doppio intervento di Buffon su Lasagna e Fofana. Chance bianconere per Higuain e Ronaldo, poi Musso compie un mezzo miracolo su CR7 che all’85’ coglie anche il palo. Nel finale, Udinese vicina al gol con Lasagna (sbroglia Demiral) e Nestorovski (appena entrato per Stryger Larsen). Al 94’ Pussetto (dal 61’ per Okaka) su cross di Ter Avest segna il gol della bandiera.
Bologna-Atalanta 2-1
Successo di prestigio dei rossoblù che giocano bene e battono una squadra appena qualificata agli ottavi di Champions League. La Dea, priva anche di Gomez (oltre che dei lungodegenti Zapata e Iličić), si sveglia nella ripresa, quando è troppo tardi: ora è sesta a 28 punti. Per i felsinei 19 punti come il Verona.
Mihajlović, di nuovo in panchina, con il 4-3-3: Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Denswil; Medel, Poli, Dzemaili; Orsolini, Palacio, Sansone. Gasperini gioca con il 3-4-2-1: Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pašalić, Malinovskyi; Muriel. Arbitra Massa di Imperia.
Al 6’ fiammata di Malinovskyi (fuori) che al 9’ impegna Skorupski. Ma segna il Bologna, con Palacio al 12’: Orsolini in ripartenza colpisce il palo, irrompe ‘el Trenza’ che segna. Al 40’ l’Atalanta spreca un’occasione clamorosa: Malinovskyi da sinistra pesca Pašalić libero sul secondo palo, il croato da un paio di metri manda alto davanti alla porta sguarnita. Al 45’ un gran balzo di Gollini toglie la gioia doppietta a Palacio.
In avvio di ripresa, occasioni per Muriel e Palacio sue due fronti. Rete rossoblù con una gran girata di testa di Poli su cross dalla destra di Tomiyasu (53’). L’Atalanta accorcia le distanze al 60’ con Malinovskyi che capitalizza un assist di Barrow (dal 53’ per Freuler). Il gambiano è scatenato e sfiora il gol ma Danilo al 68’ e Skorupski al 71’ salvano. Barrow poi spreca su respinta di Skorupski dopo botta di Malinovskyi al 78’. Danilo colleziona il secondo cartellino giallo all’88 per un’entrata su Barrow, Bologna in dieci. Al 90’ Djimsiti di testa sfiora il pareggio.
Milan-Sassuolo 0-0
Dopo due vittorie consecutive, i rossoneri devono accontentarsi di un punto contro i neroverdi (in tenuta azzurra da trasferta): quota 21 in classifica. Gli emiliani salgono a 16, con una partita da recuperare.
Pioli con il consueto 4-3-3: Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Bennacer, Bonaventura; Suso, Piątek, Çalhanoğlu. Risponde De Zerbi con il 4-2-3-1: Pegolo; Toljan, Romagna, Marlon, Kyriakopoulos; Magnanelli, Locatelli; Berardi, Djuričić, Boga; Caputo. Arbitra Manganiello di Pinerolo.
Dopo 2’ Piątek spreca da buona posizione la prima occasione rossonera. All’8’ imbucata di Marlon per Caputo, girata alta da pochi metri. Al 15’ Boga impegna Donnarumma. Al 28’ Çalhanoğlu in spaccata mette fuori un traversone di Hernandez. Al 33’ un gol del laterale francese rossonero viene annullato per precedente tocco di mano di Kessié. Al 35’ bomba di Kyriakopoulos su cui vola Donnarumma, riprende Djuričić ma in fuorigioco. Al 41’ su buco della difesa del Sassuolo, Bennacer scarta anche Pegolo ma la porta la chiude Kyriakopoulos.
Al 49’ spreca una ripartenza. Poi chance Milan con Bonaventura, Piątek e Çalhanoğlu, ma Pegolo si disimpegna bene. Al 56’ Pioli inserisce Paquetà per Kessié. Il brasiliano si presenta con una giocata pregevole, ma il portiere del Sassuolo non si fa sorprendere sul primo palo. Per poco non combina un pasticcio Toljan al 64’, sfiorando l’autogol di petto. Doppia occasione rossonera al 70’: prima Çalhanoğlu impegna Pegolo nella respinta, poi Bonaventura calcia nuovamente sul portiere del Sassuolo. Al 76’ break degli ospiti, ma il tentativo di Berardi è fiacco e facile preda di Donnarumma. All’83’ grossa chance per i padroni di casa: Leão (dal 78’ per Piątek) si destreggia bene al limite dell’area e con un destro al velluto va a colpire la traversa, con palla che poi rimbalza sulla linea e non entra in porta. All’86’ Obiang chiama Donnarumma al gran volo. Ancora sfortunato il brasiliano all’87’: Leão scheggia anche la base del palo alla sinistra di Skorupski. Nel recupero, Hernandez galoppa e va al tiro, vola Pegolo, poi Castillejo (dall’85’ per Suso) e Paquetà non concretizzano.