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MONDO

Storie russe

La storia della prima bottiglietta di Coca-Cola "entrata" in Russia 50 anni fa. E mai aperta

La gente si metteva in fila per andare a vedere quell'oggetto 'leggendario' a casa di Nail

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Si trova nella provincia di Mosca la prima bottiglietta di Coca-Cola mai importata nell’Unione Sovietica, giunta dalla Bulgaria nel 1968. La bottiglietta non è mai stata aperta e tuttora contiene la celebre bevanda.

Il proprietario, Nail Abdulin, ha raccontato ai giornalisti che nel 1968 suo fratello era uno dei dirigenti della Gioventù comunista sovietica. Quell'anno in Bulgaria si tenne il Festival della gioventù e degli studenti, e il fratello di Nail faceva parte della delegazione ufficiale sovietica. Quando dovette scegliere un souvenir da portare a Nail pensò che la 'leggendaria' bottiglietta sarebbe stato un regalo indimenticabile. Ed ebbe ragione: la gente cominciò a fare la processione a casa di Nail per vedere quell'oggetto di culto.

Nel 1983 il fratello di Nail, che nel frattempo era diventato un diplomatico in servizio presso una delle ambasciate sovietiche in Africa, morì in un incidente stradale. Da allora, ancora di più, quella bottiglietta di Coca-Cola è diventata per Nail anche un omaggio alla memoria suo fratello.