MONDO
Chrysi Avghì aggredito in un seggio
Elezioni in Grecia, parlamentari di Alba Dorata votano in carcere. Deputato aggredito in un seggio
Sedici parlamentari di Alba Dorata sono in prigione, accusati di aver costituito un'organizzazione criminale. Hanno potuto votare 'dietro le sbarre'. Un deputato dello stesso partito è stato aggredito ai seggi

Alcuni parlamentari del partito di estrema destra Alba Dorata sono detenuti da alcuni mesi, accusati di aver costituito un'organizzazione criminale. Come prevede la legge greca hanno votato oggi nei seggi appositamente allestiti nelle varie carceri del Paese. Il partito filo-nazista ellenico, secondo i sondaggi, potrebbe diventare la terza forza politica in Grecia.
Fra i deputati che oggi hanno votato in prigione c'è il leader e fondatore di Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, oltre ai colleghi Ilias Kassidiaris, Nikos Mihos, Yannis Lagos, Giorgos Germenis e Efstathios Mpoukouras. Per loro e per gli altri parlamentari del partito (16 in tutto), lo scorso 16 ottobre il giudice istruttore Isidoros Dogiakos ha chiesto il rinvio a giudizio per aver costituito, diretto e fatto parte di un'organizzazione criminale. La magistratura greca avviò infatti un'inchiesta sulle attività criminali sul partito dopo l'uccisione del rapper antifascista Pavlos Fyssas avvenuta ad Atene il 18 settembre 2013 per mano di Georgios Roupakias, militante di Alba Dorata e reo confesso.
Intanto proprio oggi un deputato di Alba Dorata è stato aggredito in un seggio elettorale di Kallipoli, nel quartiere ateniese del Pireo. Lo ha riferito la Tv privata Skai secondo cui il parlamentare - di cui non è stato reso noto il nome - è stato soccorso e ricoverato in un vicino ospedale mentre il suo aggressore è riuscito a far perdere le proprie tracce fuggendo a bordo di una moto.
Fra i deputati che oggi hanno votato in prigione c'è il leader e fondatore di Alba Dorata, Nikos Michaloliakos, oltre ai colleghi Ilias Kassidiaris, Nikos Mihos, Yannis Lagos, Giorgos Germenis e Efstathios Mpoukouras. Per loro e per gli altri parlamentari del partito (16 in tutto), lo scorso 16 ottobre il giudice istruttore Isidoros Dogiakos ha chiesto il rinvio a giudizio per aver costituito, diretto e fatto parte di un'organizzazione criminale. La magistratura greca avviò infatti un'inchiesta sulle attività criminali sul partito dopo l'uccisione del rapper antifascista Pavlos Fyssas avvenuta ad Atene il 18 settembre 2013 per mano di Georgios Roupakias, militante di Alba Dorata e reo confesso.
Intanto proprio oggi un deputato di Alba Dorata è stato aggredito in un seggio elettorale di Kallipoli, nel quartiere ateniese del Pireo. Lo ha riferito la Tv privata Skai secondo cui il parlamentare - di cui non è stato reso noto il nome - è stato soccorso e ricoverato in un vicino ospedale mentre il suo aggressore è riuscito a far perdere le proprie tracce fuggendo a bordo di una moto.