Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-dd10c651-d43d-4a5a-8b5c-af936409d28b.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Far West sulle strade italiane

Firenze. Inseguimento tra rom: è morto Duccio Dini, il ragazzo investito

Il giovane 29enne era stato portato al Pronto Soccorso di Careggi in condizioni disperate. I tre macedoni indagati per la morte di Duccio Dini sono già tutti conosciuti alle Forze dell'Ordine

Condividi
di Tiziana Di Giovannandrea
E' morto Duccio Dini, il ragazzo di 29 anni travolto domenica 10 giugno a Firenze, da una delle vetture coinvolte nell'inseguimento tra bande rivali di rom dei Balcani, in via Canova, causato da una lite familiare tra due nuclei di nazionalità macedone.

Il decesso è stato accertato dopo sette ore nelle quali il giovane non ha dato alcun segno di attività cerebrale. Duccio era ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva di Careggi.

Per i tre nomadi indagati dalla Procura di Firenze, Debran Mustafa e Amet Renzi, arrestati, e Antonio Mustafa, denunciato, l'accusa è passata da lesioni gravissime a omicidio volontario con dolo eventuale. 

I tre macedoni indagati per la morte di Duccio Dini sono già tutti conosciuti alle
Forze dell'Ordine. Secondo quanto reso noto dai Carabinieri, Amet Remzi, (il conducente dell'auto), 65 anni, arrestato, ha precedenti di polizia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, furto aggravato, violenza privata e sfruttamento della prostituzione. Dehran Mustafa, (il passeggero) 36enne, anche lui finito in manette, è già noto per i reati di rapina, furto con strappo, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il terzo uomo, di 44 anni, Antonio Mustafa, denunciato, ha precedenti di polizia per usura e furto.

Il giovane Dini, che era bordo di uno scooter, era stato portato al Pronto Soccorso di Careggi in condizioni disperate per le gravi ferite riportate ed era stato, per l'appunto, ricoverato in Terapia Intensiva. A mezzogiorno si è riunita la Commissione Medica dell'Ospedale di Careggi con la quale è iniziato l'accertamento di morte encefalica. I genitori del ragazzo hanno dato il consenso alla donazione degli organi. All'espianto parteciperà anche un medico legale incaricato dalla Procura. Titolare dell'inchiesta è il pm Tommaso Coletta.

Intanto una manifestazione si è svolta a Firenze per commemorare Duccio  e chiedere risposte concrete.



Il Vice premier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia di Duccio Dini ha detto: "Sarò presto a Firenze per affrontare la questione della sicurezza e per porre un argine alla criminalità diffusa in alcune zone della città".