ITALIA
Sono selezioni attese da precari e neo laureati
Scuola. Pubblicati in gazzetta ufficiale i bandi per 62mila docenti
Una buona notizia quella dei concorsi per il mondo della scuola. Mattarella agli studenti: “Le scuole chiuse sono una ferita per tutti”
Pubblicati oggi in gazzetta ufficiale i bandi per la scuola. Riguardano l'assunzione di 62 mila nuovi docenti, attesi con ansia da molti precari e neolaureati.
Durante la riunione di maggioranza sui concorsi, il Ministro dell’istruzione ha fornito le informazioni tecniche richieste dai parlamentari a sostegno delle procedure previste nei bandi di oggi. Procedure sui concorsi che rispettano la piena attuazione del decreto legge sulla scuola, votato a dicembre in Parlamento.
Concorsi attesi da molti precari e neolaureati che sperano in un posto di lavoro. Smentite le voci che il ministero abbia variato i bandi dopo il passaggio al Consiglio superiore dell’Istruzione. Cambiare ora le procedure concorsuali significa, di fatto, determinarne lo slittamento e non poter garantire nessuna assunzione a settembre.
Le scuole chiuse rappresentano una ferita per tutti. Questo il messaggio che è stato di recente rivolto agli studenti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Durante la riunione di maggioranza sui concorsi, il Ministro dell’istruzione ha fornito le informazioni tecniche richieste dai parlamentari a sostegno delle procedure previste nei bandi di oggi. Procedure sui concorsi che rispettano la piena attuazione del decreto legge sulla scuola, votato a dicembre in Parlamento.
Concorsi attesi da molti precari e neolaureati che sperano in un posto di lavoro. Smentite le voci che il ministero abbia variato i bandi dopo il passaggio al Consiglio superiore dell’Istruzione. Cambiare ora le procedure concorsuali significa, di fatto, determinarne lo slittamento e non poter garantire nessuna assunzione a settembre.
Le scuole chiuse rappresentano una ferita per tutti. Questo il messaggio che è stato di recente rivolto agli studenti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.