ECONOMIA
La vertenza
Whirlpool, Orlando:"Impegno a garantire continuità occupazione"
Il ministro del Lavoro ha sostenuto l'impegno assunto dalla viceministra Alessandra Todde a garantire continuità occupazionale e scongiurare licenziamenti alla Whirlpool di Napoli, riferiscono fonti sindacali

Nell'incontro al MiSe la viceministra Alessandra Todde, che ha presieduto la riunione, ha detto che l'impegno del Governo è quello di garantire la continuità occupazionale e quindi di scongiurare i licenziamenti anche attraverso provvedimenti straordinari; tale impegno è stato poi confermato dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, intervenuto a fine incontro. Lo riferiscono Fim, Fiom e Uilm, al termine della riunione, precisando che in pratica il ministero dello Sviluppo economico delinea l'intenzione di anticipare la costituzione del Consorzio o di costituire un altro soggetto finalizzato a traghettare i lavoratori al progetto di rilancio del sito, fermo restando la necessità di una collaborazione da parte di Whirlpool e più in particolare la conferma della disponibilità già dichiarata ad effettuare la cessione di azienda.
Occorre passare rapidamente dagli impegni politici ai provvedimenti concreti - affermano i sindacati - e ci aspettiamo che ciò avvenga già al prossimo incontro di lunedì 25. Al ministro Giorgetti, in partenza per gli Usa, chiediamo anche di incontrare i vertici della multinazionale".
I sindacati sottolineano che nei prossimi giorni ci saranno assemblee informative in tutti gli stabilimenti del gruppo e che venerdì 29 ottobre è indetto uno sciopero nazionale con manifestazione a Varese. "Sarà una manifestazione non solo contro la decisione della multinazionale di avviare i licenziamenti, ma finalizzata a rivendicare un piano industriale per tutti gli stabilimenti italiani, e anche rivolta al Governo italiano, affinché assumano atti conseguenti alle promesse fatte".
Il ministro del Lavoro ha sostenuto l'impegno assunto dalla viceministra Alessandra Todde a garantire continuità occupazionale e scongiurare licenziamenti alla Whirlpool di Napoli. Lo riferiscono fonti sindacali. Ministero del Lavoro e Mise lavorano per verificare la congruità di una soluzione che può essere più o meno ravvicinata nel tempo - avrebbe detto Orlando, all'incontro con i sindacati iniziato questa mattina con Todde - ma ci sono variabili: la prima è capire le disponibilità di Whirlpool di accompagnare questo percorso. Il ministero si farebbe carico di garantire la continuità in funzione della soluzione che si va definendo, evitando che ci sia un vuoto.
Corteo e presidio a Roma
Questa mattina circa 500 lavoratori di Whirlpool di Napoli ed Elica di Ancora hanno sfilato in corteo dalla stazione Termini di Roma fino al Ministero dello Sviluppo Economico dove si è tenuto un tavolo sulla vertenza, presieduto dalla viceministra Alessandra Todde. Il tavolo è stato poi aggiornato al 25 ottobre. C'è attesa intanto in vista del verdetto del Tribunale di Napoli previsto per il 22 ottobre e che dovrebbe pronunciarsi sulla causa intentata dai sindacati proprio contro i licenziamenti dei 340 lavoratori Whirlpool della fabbrica di via Argine a Napoli
"Ci hanno detto che oggi avrebbero illustrato un provvedimento straordinario in grado di traghettare questi lavoratori dalla Whirlpool al Consorzio. Oggi ci aspettiamo serietà da parte di questo governo e che ci spieghi in quale modo possiamo proseguire. Noi non molliamo, non molleremo mai", commenta Barbara Tibaldi, segretario nazionale Fiom-Cgil.
"Napoli e Ancona uniti nella lotta. Non molleremo mai," urlano i lavoratori ancora una volta e invocano i nomi dei ministri Orlando e Giorgetti da cui oggi attendono risposte concrete.
Per il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm la scelta del management di non prorogare la procedura di licenziamento necessaria a favorire la rioccupazione - dei 340 lavoratori del sito di Napoli - è irresponsabile". Il sindacato terrà in tutti i siti Whirlpool italiani assemblee ed eventuali scioperi "per poter aggiornare tutti i lavoratori sullo stato della vertenza e denunciare l'assenza di volontà dell'azienda nel sostenere un progetto di industrializzazione che presenta effettive potenzialità di continuità occupazionale" per tutti quei dipendenti.
Protesta domani a Napoli, manifestazione nazionale il 29 a Varese
La protesta continuerà domani sotto la Regione Campania, in concomitanza con la convocazione delle segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm per discutere della vertenza che coinvolge lo stabilimento di Napoli. Ad annunciarlo, in una nota, le segreterie dei tre sindacati. E, in un comunicato unitario Fim-Fiom-Uilm, hanno annunciato una manifestazione nazionale per la Whirlpool il 29 ottobre a Varese, sostenuta da 8 ore di sciopero in tutti gli stabilimenti.


Per Fim, Fiom e Uilm è necessario conoscere al più presto nel dettaglio il piano industriale del progetto Hub Mobilità Sostenibile presentato lo scorso 6 agosto e veder confermato l'impegno del Governo a costituire il Consorzio per il sito partenopeo entro il 15 dicembre. In ballo c'è il futuro del sito di Napoli. "Quello è un presidio di legalità oltre che un posto di lavoro per questi 340 lavoratori - sottolinea Tibaldi - è mai possibile che non si riesce a trovare una soluzione?".
Occorre passare rapidamente dagli impegni politici ai provvedimenti concreti - affermano i sindacati - e ci aspettiamo che ciò avvenga già al prossimo incontro di lunedì 25. Al ministro Giorgetti, in partenza per gli Usa, chiediamo anche di incontrare i vertici della multinazionale".
I sindacati sottolineano che nei prossimi giorni ci saranno assemblee informative in tutti gli stabilimenti del gruppo e che venerdì 29 ottobre è indetto uno sciopero nazionale con manifestazione a Varese. "Sarà una manifestazione non solo contro la decisione della multinazionale di avviare i licenziamenti, ma finalizzata a rivendicare un piano industriale per tutti gli stabilimenti italiani, e anche rivolta al Governo italiano, affinché assumano atti conseguenti alle promesse fatte".
Il ministro del Lavoro ha sostenuto l'impegno assunto dalla viceministra Alessandra Todde a garantire continuità occupazionale e scongiurare licenziamenti alla Whirlpool di Napoli. Lo riferiscono fonti sindacali. Ministero del Lavoro e Mise lavorano per verificare la congruità di una soluzione che può essere più o meno ravvicinata nel tempo - avrebbe detto Orlando, all'incontro con i sindacati iniziato questa mattina con Todde - ma ci sono variabili: la prima è capire le disponibilità di Whirlpool di accompagnare questo percorso. Il ministero si farebbe carico di garantire la continuità in funzione della soluzione che si va definendo, evitando che ci sia un vuoto.
Corteo e presidio a Roma
Questa mattina circa 500 lavoratori di Whirlpool di Napoli ed Elica di Ancora hanno sfilato in corteo dalla stazione Termini di Roma fino al Ministero dello Sviluppo Economico dove si è tenuto un tavolo sulla vertenza, presieduto dalla viceministra Alessandra Todde. Il tavolo è stato poi aggiornato al 25 ottobre. C'è attesa intanto in vista del verdetto del Tribunale di Napoli previsto per il 22 ottobre e che dovrebbe pronunciarsi sulla causa intentata dai sindacati proprio contro i licenziamenti dei 340 lavoratori Whirlpool della fabbrica di via Argine a Napoli
"Ci hanno detto che oggi avrebbero illustrato un provvedimento straordinario in grado di traghettare questi lavoratori dalla Whirlpool al Consorzio. Oggi ci aspettiamo serietà da parte di questo governo e che ci spieghi in quale modo possiamo proseguire. Noi non molliamo, non molleremo mai", commenta Barbara Tibaldi, segretario nazionale Fiom-Cgil.
"Napoli e Ancona uniti nella lotta. Non molleremo mai," urlano i lavoratori ancora una volta e invocano i nomi dei ministri Orlando e Giorgetti da cui oggi attendono risposte concrete.
Per il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm la scelta del management di non prorogare la procedura di licenziamento necessaria a favorire la rioccupazione - dei 340 lavoratori del sito di Napoli - è irresponsabile". Il sindacato terrà in tutti i siti Whirlpool italiani assemblee ed eventuali scioperi "per poter aggiornare tutti i lavoratori sullo stato della vertenza e denunciare l'assenza di volontà dell'azienda nel sostenere un progetto di industrializzazione che presenta effettive potenzialità di continuità occupazionale" per tutti quei dipendenti.
Protesta domani a Napoli, manifestazione nazionale il 29 a Varese
La protesta continuerà domani sotto la Regione Campania, in concomitanza con la convocazione delle segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm per discutere della vertenza che coinvolge lo stabilimento di Napoli. Ad annunciarlo, in una nota, le segreterie dei tre sindacati. E, in un comunicato unitario Fim-Fiom-Uilm, hanno annunciato una manifestazione nazionale per la Whirlpool il 29 ottobre a Varese, sostenuta da 8 ore di sciopero in tutti gli stabilimenti.


Per Fim, Fiom e Uilm è necessario conoscere al più presto nel dettaglio il piano industriale del progetto Hub Mobilità Sostenibile presentato lo scorso 6 agosto e veder confermato l'impegno del Governo a costituire il Consorzio per il sito partenopeo entro il 15 dicembre. In ballo c'è il futuro del sito di Napoli. "Quello è un presidio di legalità oltre che un posto di lavoro per questi 340 lavoratori - sottolinea Tibaldi - è mai possibile che non si riesce a trovare una soluzione?".