ITALIA
Capitale europea della cultura
Matera 2019, Conte: "Oggi è la giornata della riscossa del Sud"
Conte: "Da uomo del Sud, da presidente del Consiglio ho fiducia che dal riscatto di Matera parta il riscatto dell'intero Sud, perché il futuro sia qui". Ministro Bonisoli: "La cultura può essere decisiva"

"È una giornata di sole splendida, da questo sole deve partire la riscossa di Matera e del Sud", ha detto il premier Giuseppe Conte, a Matera in occasione della cerimonia di apertura delle iniziative per la Capitale europea della cultura 2019.
"È responsabilità del governo investire per il Sud", ha detto Conte. "Abbiamo già avviato delle azioni, con piani di sviluppo e politiche attive di sostegno dove il disagio sociale provocato dalla crisi economica ha prodotto sfiducia e rassegnazione. Dal riscatto di Matera parta il riscatto dell'intero Sud, perché il futuro sia qui, sia ora, è questa la nostra ambizione", ha proseguito il premier. "Occorrono investimenti che il governo realizzerà, a fronte di progetti sostenibili e plausibili", ha detto Conte nel corso della cerimonia di inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
"È una cosa dolorosa e inaccettabile che per venire da Roma a qui bisogna in macchina", ha detto Conte salutando i cittadini a margine della cerimonia.
"Matera è di una bellezza che il mondo ci invidia", ha detto il premier. "Questa città offre una dimostrazione importante dell'estetica. E i Sassi - ha aggiunto - confermano i tratti enigmatici della bellezza". "La bellezza di Matera è esplosa naturalmente quale esito imprevisto di molteplici fattori, frutto più di assenze che di presenze"; "eppure da queste assenze è sorto un luogo di una bellezza senza tempo", ha detto Conte.
"Matera offre una grande lezione sul più profondo significato della dimensione estetica", una "bellezza ineguale che il mondo ci invidia, forse perchè opera corale di un popolo che l'ha modellata sulla propria esistenza, sulla propria pelle, con la quotidiana fatica del vivere", ha spiegato il premier.
La commozione del sindaco De Ruggieri
Ha aperto la cerimonia per l'inaugurazione di Matera 2019, capitale europea della cultura, il direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi conduttore del momento istituzionale. Primo intervento del sindaco Raffaello De Ruggieri che, non nascondendo l'emozione, si è rivolto al premier Conte sottolineando l'impegno cittadino, il percorso condiviso e partito dal basso e lanciando il guanto di sfida "da vergogna nazionale a capitale europea della cultura, trasformando un disagio in un valore". "I nostri visitatori- ha aggiunto De Ruggieri- verranno a vedere un meridionalismo vincente, la sfida di un Mezzogiorno che può esprimere un modello funzionante".
Ministro Bonisoli: "La cultura può essere decisiva"
"È un esempio di come la cultura può essere un fattore decisivo". Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, dal palco dell'auditorium della Cava del Sole, dove si inaugura ufficialmente Matera 2019, alla presenza del presidente del consiglio Giuseppe Conte. "C'è un aumento del turismo. È un insegnamento che dobbiamo ricordarci. L'ambizione è che qualcosa vada avanti nel corso del tempo. Dobbiamo immaginarci Matera tra 29 e 30 anni", ha sottolineato. "Prima si è parlato di miracoli. Questo è il risultato delle opere umane che hanno cose positive e negative, ma hanno la capacità di non arrendersi, di andare avanti. Al posto di questo edificio c'erano le caprette quando sono venuto la prima volta. Ci siamo riusciti, c'è stata una comunità che si è data da fare. Anche nel mezzogiorno ce la si può fare, il futuro dipende da noi", ha spiegato il ministro.
"È responsabilità del governo investire per il Sud", ha detto Conte. "Abbiamo già avviato delle azioni, con piani di sviluppo e politiche attive di sostegno dove il disagio sociale provocato dalla crisi economica ha prodotto sfiducia e rassegnazione. Dal riscatto di Matera parta il riscatto dell'intero Sud, perché il futuro sia qui, sia ora, è questa la nostra ambizione", ha proseguito il premier. "Occorrono investimenti che il governo realizzerà, a fronte di progetti sostenibili e plausibili", ha detto Conte nel corso della cerimonia di inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
"È una cosa dolorosa e inaccettabile che per venire da Roma a qui bisogna in macchina", ha detto Conte salutando i cittadini a margine della cerimonia.
"Matera è di una bellezza che il mondo ci invidia", ha detto il premier. "Questa città offre una dimostrazione importante dell'estetica. E i Sassi - ha aggiunto - confermano i tratti enigmatici della bellezza". "La bellezza di Matera è esplosa naturalmente quale esito imprevisto di molteplici fattori, frutto più di assenze che di presenze"; "eppure da queste assenze è sorto un luogo di una bellezza senza tempo", ha detto Conte.
"Matera offre una grande lezione sul più profondo significato della dimensione estetica", una "bellezza ineguale che il mondo ci invidia, forse perchè opera corale di un popolo che l'ha modellata sulla propria esistenza, sulla propria pelle, con la quotidiana fatica del vivere", ha spiegato il premier.
A Matera è affidata una grande responsabilità: è la prima città del sud a cui viene dato il titolo di Capitale Europea della Cultura. Il premier Giuseppe Conte sul palco di #Matera2019 con @marinosinibaldi pic.twitter.com/MH7u3FjZfZ
— Rai Radio3 (@Radio3tweet) 19 gennaio 2019
La commozione del sindaco De Ruggieri
Ha aperto la cerimonia per l'inaugurazione di Matera 2019, capitale europea della cultura, il direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi conduttore del momento istituzionale. Primo intervento del sindaco Raffaello De Ruggieri che, non nascondendo l'emozione, si è rivolto al premier Conte sottolineando l'impegno cittadino, il percorso condiviso e partito dal basso e lanciando il guanto di sfida "da vergogna nazionale a capitale europea della cultura, trasformando un disagio in un valore". "I nostri visitatori- ha aggiunto De Ruggieri- verranno a vedere un meridionalismo vincente, la sfida di un Mezzogiorno che può esprimere un modello funzionante".
In questa grande giornata di celebrazioni per #Matera Capitale Europea della Cultura 2019, non poteva mancare l’Inno alla Gioia suonato contemporaneamente da tutte le Bande dei paesi presenti all’evento.
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 19 gennaio 2019
AUGURI MATERA!#Matera2019 #OpenFuture pic.twitter.com/oYBCaVNdoz
Ministro Bonisoli: "La cultura può essere decisiva"
"È un esempio di come la cultura può essere un fattore decisivo". Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, dal palco dell'auditorium della Cava del Sole, dove si inaugura ufficialmente Matera 2019, alla presenza del presidente del consiglio Giuseppe Conte. "C'è un aumento del turismo. È un insegnamento che dobbiamo ricordarci. L'ambizione è che qualcosa vada avanti nel corso del tempo. Dobbiamo immaginarci Matera tra 29 e 30 anni", ha sottolineato. "Prima si è parlato di miracoli. Questo è il risultato delle opere umane che hanno cose positive e negative, ma hanno la capacità di non arrendersi, di andare avanti. Al posto di questo edificio c'erano le caprette quando sono venuto la prima volta. Ci siamo riusciti, c'è stata una comunità che si è data da fare. Anche nel mezzogiorno ce la si può fare, il futuro dipende da noi", ha spiegato il ministro.
“Da #Matera2019 parte la nuova sfida della Rai per la cultura del nostro patrimonio artistico e scientifico ma anche della legalità, della dignità della persona, dell’alfabetizzazione digitale”
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) 19 gennaio 2019
Fabrizio Salini, AD #Rai pic.twitter.com/drHmik9t7i