MONDO
La rivelazione
Mail on Sunday: "Blair pronto alla guerra in Iraq un anno prima del conflitto"
Il giornale pubblica una lettera segreta datata 28 marzo 2002 (la prima bomba cadde su Baghdad il 19 marzo 2003) inviata dal dipartimento di Stato alla Casa Bianca.

Tony Blair sarebbe stato pronto ad inviare le truppe di Sua Maestà in Iraq per abbattere Saddam Hussein già un anno primo dell'inizio del conflito. È quanto sostiene il Mail on Sunday che pubblica una mail segreta datata 28 marzo 2002 (la prima bomba cadde su Baghdad il 19 marzo 2003) inviata dal dipartimento di Stato alla Casa Bianca.
Il tutto mentre contemporaneamente e ripetutamente l'ex premier laburista ripeteva in pubblico che era alla ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi.
Il primo testo pubblicato dal giornale è una mail classificata "Secret/Noforn" (segreta/da non mostrare a stranieri) inviata dall'allora segretario di Stato, il generale Colin Powell, sotto forma di "memorandum for the president" per prepararlo all'incontro che avrebbe avuto con Blair dal 5 al 7 aprile al suo ranch di Crawfrod in Texas dove tutto fu concordato.
Nel testo Powell scrive che Blair "sarà con noi" sull'intervento armato, l'invasione dell'Iraq, e gli assicura che "il Regno Unito seguirà la nostra guida".
Il tutto mentre contemporaneamente e ripetutamente l'ex premier laburista ripeteva in pubblico che era alla ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi.
Il primo testo pubblicato dal giornale è una mail classificata "Secret/Noforn" (segreta/da non mostrare a stranieri) inviata dall'allora segretario di Stato, il generale Colin Powell, sotto forma di "memorandum for the president" per prepararlo all'incontro che avrebbe avuto con Blair dal 5 al 7 aprile al suo ranch di Crawfrod in Texas dove tutto fu concordato.
Nel testo Powell scrive che Blair "sarà con noi" sull'intervento armato, l'invasione dell'Iraq, e gli assicura che "il Regno Unito seguirà la nostra guida".