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MONDO

Campagna elettorale

Netanyahu: sovranità israeliana sugli insediamenti in Cisgiordania. Gantz: "Irresponsabile"

Il premier: da sei mesi ne parlo con gli americani. Il suo principale avversario alle elezioni di martedì 9 aprile accusa: una mossa poco seria per racimolare voti

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Dura polemica tra il premer e il leader dell'opposizione a due giorni dalle elezioni politiche in Israele. Tema dello scontro, gli insediamenti in Cisgiordania. 

Netanyahu: sovranità israeliana sugli insediamenti 
"Da sei mesi sono in contatto con gli Usa sulla mia intenzione di estendere la sovranità israeliana agli insediamenti ebraici in Cisgiordania", ha detto Benjamin Netanyahu in un'intervista alla Radio militare. "Non c'è alternativa ad una sovranità israeliana agli insediamenti e non potremmo consentire che uno Stato palestinese prenda possesso di quelle zone". Poi ha ribadito che è sua intenzione "non rimuovere nessun abitante dagli insediamenti e Israele controllerà il territorio a nord del Giordano".

Gantz: mossa irresponsabile per racimolare voti
"Un'irresponsabile" mossa per i voti: così Benny Gantz, principale avversario di Benjamin Netanyahu, ha definito l'annuncio del premier che, se rieletto, intende estendere la sovranità israeliana a parti della Cisgiordania. "Perché non chiedere a Netanyahu il motivo per cui non l'ha fatto in 13 anni" che è stato al potere, ha detto Gantz in un'intervista a Ynet. "Penso che annunciare una storica e strategica decisione nella bolla di una campagna elettorale - ha denunciato - non sia serio ma irresponsabile". Gantz ha ribadito la sua opposizione a iniziative "unilaterali": "Abbiamo detto che ci batteremo per un accordo di pace sostenuto a livello regionale e globale mentre manteniamo i nostri principi basilari".

Il voto di martedì
Martedì 9 aprile 6,3 milioni di elettori israeliani sono chiamati alle urne in quello che viene visto come un referendum sull'operato di Netanyahu, in un chiaro tentativo da parte dell'opposizione di mettere fine ai suoi 13 anni consecutivi al potere.