MONDO
Verso la Casa Bianca
Voto Usa, la guerra dei sondaggi
Vantaggio Trump per il Los Angeles Times, mentre è testa a testa per il New York Times

A meno di due mesi dal voto per la Casa Bianca, emerge una differenza rilevante nei sondaggi pubblicati da alcuni grandi quotidiani nazionali.
In base a un rilevamento USC Dornsife/Los Angeles Times, condotto su base nazionale, Trump registra il 47,2% di preferenze mentre Hillary Clinton ha il 41,3%. Per il candidato repubblicano si calcola così il vantaggio più consistente dai rilevamenti condotti dopo la convention di luglio. E con la corsa che si conferma all'ultimo voto l'affluenza al voto emerge sempre di più con un fattore destinato ad essere determinante.
New York Times, è testa a testa
L'ultimo sondaggio New York Times/Cbs News registra invece il 46 per cento dei consensi per Clinton e il 44 per cento per Trump su base nazionale. Analizzando invece i dati relativi agli elettori gia registrati negli elenchi elettorali, il vantaggio della candidata democratica sale lievemente, 46 a 41 per cento.
Trump e Clinton risultano invece entrambi appaiati al 42 per cento prendendo in considerazione anche il candidato Libertario Gary Johnson, accreditato dell'8 per cento, e la candidata dei verdi, Jill Stein, che otterrebbe il 4 per cento dei voti. Johnson e Stein hanno successo soprattutto tra gli elettori più giovani: il 26 per cento degli elettori nella fascia d'età 18-29 anni dichiara di voler votare per Johnson, mentre un altro 10 per cento si schiera con la Stein. In generale, poco più di un elettore su cinque tra quanti si dichiarano indipendenti dai due maggiori partiti dichiara l'intenzione di voler votare per Johnson o Stein. La disaffezione verso i candidati repubblicano e democratica appare evidente.
Nel complesso, solo il 43 per cento degli elettori potenziali afferma di volersi recare volentieri alle urne. Nel dettaglio, si dichiarano entusiasti all'idea del volto solamente il 51 per cento dei sostenitori di Trump e appena il 43 per cento di quelli della Clinton.
In base a un rilevamento USC Dornsife/Los Angeles Times, condotto su base nazionale, Trump registra il 47,2% di preferenze mentre Hillary Clinton ha il 41,3%. Per il candidato repubblicano si calcola così il vantaggio più consistente dai rilevamenti condotti dopo la convention di luglio. E con la corsa che si conferma all'ultimo voto l'affluenza al voto emerge sempre di più con un fattore destinato ad essere determinante.
New York Times, è testa a testa
L'ultimo sondaggio New York Times/Cbs News registra invece il 46 per cento dei consensi per Clinton e il 44 per cento per Trump su base nazionale. Analizzando invece i dati relativi agli elettori gia registrati negli elenchi elettorali, il vantaggio della candidata democratica sale lievemente, 46 a 41 per cento.
Trump e Clinton risultano invece entrambi appaiati al 42 per cento prendendo in considerazione anche il candidato Libertario Gary Johnson, accreditato dell'8 per cento, e la candidata dei verdi, Jill Stein, che otterrebbe il 4 per cento dei voti. Johnson e Stein hanno successo soprattutto tra gli elettori più giovani: il 26 per cento degli elettori nella fascia d'età 18-29 anni dichiara di voler votare per Johnson, mentre un altro 10 per cento si schiera con la Stein. In generale, poco più di un elettore su cinque tra quanti si dichiarano indipendenti dai due maggiori partiti dichiara l'intenzione di voler votare per Johnson o Stein. La disaffezione verso i candidati repubblicano e democratica appare evidente.
Nel complesso, solo il 43 per cento degli elettori potenziali afferma di volersi recare volentieri alle urne. Nel dettaglio, si dichiarano entusiasti all'idea del volto solamente il 51 per cento dei sostenitori di Trump e appena il 43 per cento di quelli della Clinton.