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MONDO

L'annuncio il giorno di Santo Stefano

Figlio in vendita su internet a 150.000 sterline

Una giovane madre, affetta da depressione post-partum, tenta di sbarazzarsi del suo piccolo di 4 mesi. Poi si scusa e dice: "Era solo uno scherzo"

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di Laura Squillaci
Una giovane madre di Bradford, Inghilterra, ha cercato di vendere il suo bimbo di 4 mesi su internet per 150mila sterline. Il giorno di Santo Stefano ha pubblicato un annuncio su Guntree. Annuncio visto da decine di persone che hanno chiamato la polizia e i servizi sociali. 

La donna è stata subito rintracciata, il bimbo di 4 mesi e il suo fratellino di 2 anni sono stati dati in affidamento temporaneo. Ritornata in sè, la 20enne single, si è giustificata dicendo: "Non pensavo di essere presa sul serio. Io amo i miei figli, mi rendono felice. E' stato solo uno stupido, stupido scherzo. Ho supplicato i servizi sociali di non portarmi via i bambini. Non me li hanno neanche fatti sentire al telefono. Io dovrei essere rinchiusa non loro affidati ad estranei". 

Il primo annuncio pubblicato il giorno di Santo Stefano recitava: 'Bel bambino in vendita, pagamento solo tramite pay pal. 150mila sterline, contattarmi via mail'. Poi la donna lo ha modificato aggiungendo: 'Bel bambino fornito di tutti gli accessori utili, deposito necessario, no perditempo'.

Un ragazzo ha scritto una mail alla donna che gli ha risposto che voleva mettere in vendita il bambino perchè piangeva. Poi ha spiegato che l'offerta era reale, voleva che suo figlio potesse realizzare i suoi sogni.

Quando è arrivata la polizia ha tentato di spiegare che era depressa, che i servizi sociali conoscevano la sua storia di ragazza madre abbandonata dal compagno e affetta da depressione post partum da quando nel 2011 è nato il suo primo bambino. La ragazza sostiene di aver chiesto aiuto in agosto proprio ai servizi sociali. "Loro si sono rifiutati, hanno detto che stavo bene". Anche la madre della donna, 40 anni, si era offerta di occuparsi dei bimbi, senza ottenerne però l'affidamento.

Alla polizia che ha detto alla donna che intende aprire un'inchiesta per capire se la figlia sia coinvolta nel traffico di organi, o di essere umani, ha detto: "Mia figlia è malata ma non venderebbe nessun bambino. E' stato solo un terribile scherzo".