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ECONOMIA

Stop al servizio entro 10 giorni

Il tribunale di Roma blocca la app Uber Black. L'azienda annuncia un ricorso

I giudici accolgono il ricorso dei tassisti per concorrenza sleale. Uber preannuncia un ricorso e chiede al governo di decidere sul settore

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Il Tribunale di Roma ha ordinato, entro 10 giorni, il blocco dei servizi del gruppo Uber in Italia tramite la app Uber Black e le analoghe app Uber-Lux, Uber-Suv, Uber-X, Uber-XL, UberSelect, Uber-Van. E' stato infatti accolto un ricorso per concorrenza sleale di alcune associazioni di categoria dei tassisti tramite l'associazione tutela legale taxi.  

"Il tribunale di Roma, - si legge in una nota - accertata la condotta di concorrenza sleale posta in essere sul territorio italiano da Uber, inibisce alle parti il servizio di trasporto pubblico non di linea con l'uso dell'appplicazione Uber Black e delle analoghe applicazioni Uber-Lux, Uber-Suv, Uber-X, Uber-XL, UberSelect, Uber-Van, disponendo il blocco di queste applicazioni sul territorio italiano nonché di effettuare la promozione e pubblicazione di detti servizi sul territorio nazionale".

E' stata inoltre fissata una penale di 10mila euro per le società resistenti per ogni giorno di ritardo dal decimo giorno a partire dalla pubblicazione della sentenza.

Il nuovo stop mette a rischio l'attività di Uber in Italia
A seguito di questa decisione del Tribunale di Roma, che segue a distanza di poche settimane quella del Tribunale di Torino che ha confermato il blocco del servizio noto come Uber Pop, il gruppo Uber rischia di dover interrompere tutte le proprie attività in Italia, in quanto i servizi ad oggi offerti sono stati riconosciuti in contrasto con il diritto italiano.

Uber: allibiti, faremo ricorso. Il governo decida 
Immediata la reazione di Uber. "Siamo allibiti per quanto annunciato dall'ordinanza che va nella direzione opposta rispetto al decreto Milleproroghe e alla normativa europea. Faremo appello contro questa decisione, basata su una legge vecchia di 25 anni e che non rispecchia più i tempi, per permettere a migliaia di autisti professionisti di continuare a lavorare grazie all'app di Uber e alle persone di avere maggiore scelta", si legge in un comunicato.  "Ora il governo non può perdere altro tempo ma deve decidere se rimanere ancorato al passato, tutelando rendite di posizione, o permettere agli italiani di beneficiare di nuove tecnologie come Uber". 

Cos'è la app Uber Black
Uber Black - spiega il giudice - è un "sistema" che consente agli utenti "che hanno scaricato l'app sul proprio telefonino, di entrare direttamente in contatto con autisti provvisti di autorizzazione ncc (noleggio con conducente)" che hanno sottoscritto un contratto con Uber. Gli autisti delle 'berline nere' Uber, però, a differenza dei tassisti, non sono soggetti "a tariffe predeterminate dalle competenti autorità amministrative" e possono così fare "prezzi più competitivi" a seconda "delle esigenze del mercato".