FOOD
Intervista alla cake designer Valeria Santucci
Guinness World Record, la torta più grande del mondo è italiana.Lo 'stivale ha battuto l'Inghilterra
4 giorni di lavoro, 20 squadre per ogni regione, in tutto 300 cake designer da ogni città della penisola, hanno creato una torta a forma dello 'stivale'. In gara, avvenuta lo scorso autunno durante Milano Expo2015, i pasticcieri più famosi del mondo. Tra questi, eccelle l'Italia che ha battuto l'Inghilterra, campionessa mondiale detentrice del World Record. Valeria Santucci è una delle cake designer vincitrici del primato: per Obama preparerebbe una "Red velvet", al Papa farebbe mangiare una "Molly cake", per Renzi avrebbe in mente un Saint- Honoré

L'Italia è un pan di Spagna gigante ricoperto di glassa. E si possono mangiare, anzi se li sono già mangiati, la Torre di Pisa, la Mole Antonelliana, il Vesuvio, il Colosseo: sculturine zuccherose dei più importanti monumenti italiani. Dopo la vittoria, sono stati abbattuti alberi, estirpate piante, smontate le colline, intinte le dita nel mare e nei prati da leccare e c'è chi in un atto di cannibalismo dolciario ha morso anche i personaggi folcloristici che decoravano, coloravano e animavano la torta, scolpita a forma dello 'stivale', isole comprese. Una torta lunga 16,46 metri, larga 13.94 e 54 centimetri di altezza nel punto più alto. Oltre 244mq di superficie complessiva. Il nuovo Guinness World Records è stato dichiarato all'Hobby Show in Fiera Milano lo scorso autunno. Per 4 giorni hanno lavorato in 300 tra cake designer e pasticcieri dell'Ancdi, Associazione nazionale cake designer d'Italia. Tra loro, abbiamo incontrato Valeria Santucci.
E' un orgoglio aver battuto la squadra inglese che storicamente eccelle in gare di cake baking e cake design. Quali sono state le sensazioni che ha provato?
"Emozioni forti, indescrivibili. Quando il giudice Lorenzo Veltri ha decretato il nuovo Guinness World Record un boato si è alzato in tutto il padiglione che ci ospitava all'interno della fiera "Hobbu Show". Tanta fatica e tanto, tantissimo lavoro sono stati ripagati".
Valeria Santucci è una delle 300 che hanno messo 'le mani in pasta' per creare la torta più grande del mondo e quindi è una delle talentuose persone che creano ogni giorno leccornie buone da gustare, ma anche molto belle da vedere. L'arte italiana si raddoppia: 'scultura' e pasticceria?
"Con i tempi che corrono anche nella pasticceria le cose si sono e si stanno evolvendo, aprendo orizzonti sempre nuovi, anche se ovviamente, soprattuto nel nostro Paese la pasticceria tradizionale ha sempre un posto di primaria importanza ma non è escluso che tradizione e innovazione non possano coesistere. Il cake design ne è in parte la prova. Noi cake designer non ci limitiamo a decorare solo esternamente una torta, ma la realizziamo partendo dal pan di spagna o similare, preparando le creme e la bagna. Poi, ci occupiamo della decorazione. Quindi, anche noi abbiamo conoscenze e competenze di pasticceria tradizionale, altrimenti non saremmo in grado di fare una torta dall'inizio alla fine.
Quali sono i suoi sogni? Sfide e difficoltà nell'eseguire suo lavoro?
"Il mio ingresso in questo mondo è recente. All'inizio era solo passione e mi dilettavo a fare dolci per amici e parenti. Poi, in seguito alla perdita del lavoro (ero una normalissima segretaria d'ufficio) ho cominciato a prendere più sul serio il mio hobby, anche se la strada è molto molto lunga. Sto frequentando corsi per nuove tecniche per perfezionare le mie conoscenze. Sarà una sfida con me stessa, ma ce la metterò tutta perché sono molto fortunata ad avere la possibilità di fare ciò che amo e la soddisfazione di vedere negli occhi del cliente la gioia nellò'ammirare la torta e i complimenti per la bontà del dolce mi ripagano dei sacrifici e della fatica".
Quali sono gli ingredienti per essere una cake designer al 'top'?
"Innanzitutto, ci deve essere amore per questo lavoro, che è sì molto creativo e ti lascia molto spazio per esprimerti, ma comunque richiede impegno e sacrificio come ogni altro lavoro. la passione, la creatività, l'attenzione ai dettagli creano il giusto mix".
Qual è la torta, o quali sono le torte, che ha in mente e che fantastica di realizzare in futuro?
"Una torta decorata in ghiaccia reale (royal icing, un composto fluido preparato con albumi e zucchero a velo ai quali si può aggiungere eventualmente del colorante alimentare Ndr), una tecnica spettacolare che sto cercando di perfezionare. Quelle che realizzo ora sono su richiesta del cliente, quindi scelgono loro il soggetto".
Quali sono le torte che solitamente le chiedono di realizzare?
"Vanno molto in base ai personaggi del momento, se si tratta di bambini/ragazzi. Per adulti invece: per gli uomini si punta al loro sport preferito, macchine, orologi, squadra del cuore e per le donne torte floreali, fashion con riproduzione di borse e scarpe, attori e cantanti preferiti, un po' di tutto".
Qual è il suo dolce preferito?
"Resto attaccata alla tradizione: amo la Mimosa classica.
Si lavora meglio in squadra o da soli? Pro e contro?
"Lavoro bene da sola se devo fare una torta per un cliente, ma dopo l'esperienza del Guinness World Record devo dire che il lavoro di squadra è molto stimolante e ti mette una forza addosso che non pensi di avere. Ringrazio le ragazze della mia squadra. L'Abruzzo", tutte donne di alto livello professionale e soprattutto umano (Sabrina Argirò - caposquadra- Violaine Gruel Paolucci, Simona Marchitiello, Graziella Albore, Graziella Barillaro, Erica Brusoni,
Erica Germani e Valeria Santucci). Ringrazio anche tutti i partecipanti del Guinness World Record, in primis L'Associazione Ancdi che ha permesso tutto ciò. Siamo davvero una "squadra fortissima".
LE TORTE VIP di Valeria Santucci
Se dovesse fare una torta per le seguenti celebrità, come sarebbero? Gusto e forma?
-Obama
"Red velvet con crema al formaggio (decisamente una torta americana). Forma rotonda, ricoperta di frosting al formaggio spatolato".
-Il Papa
"Molly cake alla vaniglia farcita con crema pasticcera alla vaniglia e crema al cioccolato. Forma quadrata a più piani, ricoperta in pasta di zucchero bianca, decorata con una cascata di fiori bianchi e gialli".
-Renzi
"Mi manterrei sul classico: un Saint- Honoré, magari che racciuda diverse consistenze all'assaggio e soddisfi diversi gusti".
-Il Dalai Lama
"Classico pan di Spagna, rotondo, farcito con crema Chantilly e frutti di bosco a vista. Copertura in pasta di zucchero, solo un'abbondante spolverata di zucchero a velo".
-Gesù
"Chiffon cake con salsa alla vaniglia calda e lamponi".
-L'astronauta Samantha Cristoforetti
"Millefoglie, rettangolare con crema Chantilly e scaglie di cioccolato fondente, decorata con fiori e foglie in gum paste".
-Un uomo da sedurre
"Torta al cioccolato, farcita con mousse di panna e Nutella, bagna leggermente alcolica al rum, decorata con frutti rossi freschi, ciuffi di panna freschi, a forma di cuore".
E' un orgoglio aver battuto la squadra inglese che storicamente eccelle in gare di cake baking e cake design. Quali sono state le sensazioni che ha provato?
"Emozioni forti, indescrivibili. Quando il giudice Lorenzo Veltri ha decretato il nuovo Guinness World Record un boato si è alzato in tutto il padiglione che ci ospitava all'interno della fiera "Hobbu Show". Tanta fatica e tanto, tantissimo lavoro sono stati ripagati".
Valeria Santucci è una delle 300 che hanno messo 'le mani in pasta' per creare la torta più grande del mondo e quindi è una delle talentuose persone che creano ogni giorno leccornie buone da gustare, ma anche molto belle da vedere. L'arte italiana si raddoppia: 'scultura' e pasticceria?
"Con i tempi che corrono anche nella pasticceria le cose si sono e si stanno evolvendo, aprendo orizzonti sempre nuovi, anche se ovviamente, soprattuto nel nostro Paese la pasticceria tradizionale ha sempre un posto di primaria importanza ma non è escluso che tradizione e innovazione non possano coesistere. Il cake design ne è in parte la prova. Noi cake designer non ci limitiamo a decorare solo esternamente una torta, ma la realizziamo partendo dal pan di spagna o similare, preparando le creme e la bagna. Poi, ci occupiamo della decorazione. Quindi, anche noi abbiamo conoscenze e competenze di pasticceria tradizionale, altrimenti non saremmo in grado di fare una torta dall'inizio alla fine.
Quali sono i suoi sogni? Sfide e difficoltà nell'eseguire suo lavoro?
"Il mio ingresso in questo mondo è recente. All'inizio era solo passione e mi dilettavo a fare dolci per amici e parenti. Poi, in seguito alla perdita del lavoro (ero una normalissima segretaria d'ufficio) ho cominciato a prendere più sul serio il mio hobby, anche se la strada è molto molto lunga. Sto frequentando corsi per nuove tecniche per perfezionare le mie conoscenze. Sarà una sfida con me stessa, ma ce la metterò tutta perché sono molto fortunata ad avere la possibilità di fare ciò che amo e la soddisfazione di vedere negli occhi del cliente la gioia nellò'ammirare la torta e i complimenti per la bontà del dolce mi ripagano dei sacrifici e della fatica".
Quali sono gli ingredienti per essere una cake designer al 'top'?
"Innanzitutto, ci deve essere amore per questo lavoro, che è sì molto creativo e ti lascia molto spazio per esprimerti, ma comunque richiede impegno e sacrificio come ogni altro lavoro. la passione, la creatività, l'attenzione ai dettagli creano il giusto mix".
Qual è la torta, o quali sono le torte, che ha in mente e che fantastica di realizzare in futuro?
"Una torta decorata in ghiaccia reale (royal icing, un composto fluido preparato con albumi e zucchero a velo ai quali si può aggiungere eventualmente del colorante alimentare Ndr), una tecnica spettacolare che sto cercando di perfezionare. Quelle che realizzo ora sono su richiesta del cliente, quindi scelgono loro il soggetto".
Quali sono le torte che solitamente le chiedono di realizzare?
"Vanno molto in base ai personaggi del momento, se si tratta di bambini/ragazzi. Per adulti invece: per gli uomini si punta al loro sport preferito, macchine, orologi, squadra del cuore e per le donne torte floreali, fashion con riproduzione di borse e scarpe, attori e cantanti preferiti, un po' di tutto".
Qual è il suo dolce preferito?
"Resto attaccata alla tradizione: amo la Mimosa classica.
Si lavora meglio in squadra o da soli? Pro e contro?
"Lavoro bene da sola se devo fare una torta per un cliente, ma dopo l'esperienza del Guinness World Record devo dire che il lavoro di squadra è molto stimolante e ti mette una forza addosso che non pensi di avere. Ringrazio le ragazze della mia squadra. L'Abruzzo", tutte donne di alto livello professionale e soprattutto umano (Sabrina Argirò - caposquadra- Violaine Gruel Paolucci, Simona Marchitiello, Graziella Albore, Graziella Barillaro, Erica Brusoni,
Erica Germani e Valeria Santucci). Ringrazio anche tutti i partecipanti del Guinness World Record, in primis L'Associazione Ancdi che ha permesso tutto ciò. Siamo davvero una "squadra fortissima".
LE TORTE VIP di Valeria Santucci
Se dovesse fare una torta per le seguenti celebrità, come sarebbero? Gusto e forma?
-Obama
"Red velvet con crema al formaggio (decisamente una torta americana). Forma rotonda, ricoperta di frosting al formaggio spatolato".
-Il Papa
"Molly cake alla vaniglia farcita con crema pasticcera alla vaniglia e crema al cioccolato. Forma quadrata a più piani, ricoperta in pasta di zucchero bianca, decorata con una cascata di fiori bianchi e gialli".
-Renzi
"Mi manterrei sul classico: un Saint- Honoré, magari che racciuda diverse consistenze all'assaggio e soddisfi diversi gusti".
-Il Dalai Lama
"Classico pan di Spagna, rotondo, farcito con crema Chantilly e frutti di bosco a vista. Copertura in pasta di zucchero, solo un'abbondante spolverata di zucchero a velo".
-Gesù
"Chiffon cake con salsa alla vaniglia calda e lamponi".
-L'astronauta Samantha Cristoforetti
"Millefoglie, rettangolare con crema Chantilly e scaglie di cioccolato fondente, decorata con fiori e foglie in gum paste".
-Un uomo da sedurre
"Torta al cioccolato, farcita con mousse di panna e Nutella, bagna leggermente alcolica al rum, decorata con frutti rossi freschi, ciuffi di panna freschi, a forma di cuore".