SCIENZA
Astronomia
Terra e Sole alla minima distanza: oggi è il giorno del perielio
Il nostro pianeta arriva nel punto della sua orbita più vicino alla nostra stella, a una distanza di 147,1 milioni di chilometri. Si allontanerà fino al 6 luglio, quando sarà a 152,1 milioni di chilometri

Più “vicini” di così non si può. A occhio nudo la differenza non si nota, ma oggi la Terra si trova alla minima distanza dal Sole: è il cosiddetto perielio. Da domani riprenderemo ad allontanarci dalla nostra stella.
La danza della Terra intorno al Sole
L’orbita della Terra non è circolare, ma ellittica. Di conseguenza, la distanza dal Sole cambia nel corso dell’anno. Al perielio è di circa 147,1 milioni di chilometri, mentre nel suo punto più lontano, il cosiddetto afelio, è di circa 152,1 milioni di chilometri.
Date variabili
La data del perielio è leggermente variabile. Nel 2016, ad esempio, si verificherà il 2 gennaio, mentre nel 2017 tornerà a verificarsi il 4 gennaio. Per quanto riguarda il prossimo afelio, gli astronomi calcolano che cadrà il 6 luglio.
Fa più caldo? In realtà, no
La maggiore o minore vicinanza del nostro pianeta al Sole influenza minimamente la temperatura sulla superficie terrestre: qualche milione di chilometri in più o in meno è poca cosa rispetto alla distanza media dalla nostra stella, pari a circa 149,6 milioni di chilometri. A determinare l’avvicendarsi delle stagioni è l’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, che combinata alla rivoluzione del nostro pianeta intorno al Sole nel corso dell’anno fa mutare l’angolo con cui i raggi solari colpiscono la superficie terrestre.
La danza della Terra intorno al Sole
L’orbita della Terra non è circolare, ma ellittica. Di conseguenza, la distanza dal Sole cambia nel corso dell’anno. Al perielio è di circa 147,1 milioni di chilometri, mentre nel suo punto più lontano, il cosiddetto afelio, è di circa 152,1 milioni di chilometri.
Date variabili
La data del perielio è leggermente variabile. Nel 2016, ad esempio, si verificherà il 2 gennaio, mentre nel 2017 tornerà a verificarsi il 4 gennaio. Per quanto riguarda il prossimo afelio, gli astronomi calcolano che cadrà il 6 luglio.
Fa più caldo? In realtà, no
La maggiore o minore vicinanza del nostro pianeta al Sole influenza minimamente la temperatura sulla superficie terrestre: qualche milione di chilometri in più o in meno è poca cosa rispetto alla distanza media dalla nostra stella, pari a circa 149,6 milioni di chilometri. A determinare l’avvicendarsi delle stagioni è l’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, che combinata alla rivoluzione del nostro pianeta intorno al Sole nel corso dell’anno fa mutare l’angolo con cui i raggi solari colpiscono la superficie terrestre.