A bordo 298 passeggeri, tanti i bambini
Boeing della Malaysia Airlines, un missile abbatte l'aereo dei turisti. Kiev accusa Mosca
Non ci sarebbero sopravvissuti. il volo MH17 proveniva da Amsterdam ed era diretto a Kuala Lumpur. E' caduto nella regione di Donetsk dove sono in corso i combattimenti tra l'esercito e i ribelli filorussi. Mosca e Kiev si accusano a vicenda. L'Onu convoca il Consiglio di Sicurezza ed Eurocontrol chiude i cieli sull'est dell'Ucraina
Un aereo civile, un Boeing 777 della Malaysia Airlines, con 298 passeggeri a bordo, è stato abbattuto da un missile ed è precipitato al confine tra Ucraina e Russia. A bordo dell'MH17 c'erano 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio: nessuno di loro è sopravvissuto. Delle vittime 154 erano olandesi, 27 australiani, 23 malesi, 23 statunitensi, 11 indonesiani, 9 britannici, 4 tedeschi, 4 belgi, 4 francesi, 3 filippini ed un canadese. Del resto dei passeggeri è ancora sconosciuta la nazionalità. Le immagini che circolano sui media di tutto il mondo sono agghiaccianti: corpi dilaniati sparsi nel raggio di 4 km dal punto in cui l'aereo è precipitato, lamiere bruciate, fuoco e fumo ovunque.
Il volo era partito dall'aeroporto di Amstredam Schiphol ed era diretto a Kuala Lumpur, in Malesia. Il Boeing si trovava a 10mila metri di quota quando è stato colpito da un missile schiantandosi poi su una vasta radura vicina a Shaktiarsk, precisamente nei pressi di Torez, una quarantina di km a est di Donetsk e ad una cinquantina dal confine russo. Siamo nella regione dove sono in corso i combattimenti fra l'esercito ucraino e i ribelli filorussi. La stessa compagnia Malaysia Airlines, in un post su Twitter, ha ammesso di avere perso i contatti con il velivolo in volo sopra l'Ucraina.
Malaysia Airlines has lost contact of MH17 from Amsterdam. The last known position was over Ukrainian airspace. More details to follow.
— Malaysia Airlines (@MAS) 17 Luglio 2014
In rete sta girando un video che sarebbe stato girato negli attimi immediatamente successivi alla tragedia
Scambio di accuse tra Mosca e Kiev
Immediato il fuoco di accuse reciproche tra Kiev, da un lato, Mosca e i separatisti filorussi dall'altro, mentre della sciagura hanno parlato al telefono anche Putin e Obama. Secondo una fonte del ministero della Difesa ucraina, i miliziani avrebbero colpito per errore l'aereo della Malaysia Airlines nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti aerea russe: non lontano era in volo un Iliushin 76, con viveri per i soldati di Kiev. La versione sembra plausibile, se si pensa che il Boeing è scomparso dai radar alle 16.20 ora locale e 30 minuti dopo Igor Strelkov, il comandante militare dei secessionisti, rivendicava su Facebook l'abbattimento nella stessa zona di un "uccellino", un Antonov 26, postando anche le immagini delle grosse nuvole nere causate dallo schianto. "Li avevamo avvertiti di non volare nel nostro cielo", aveva scritto. Del resto i miliziani hanno già abbattuto diversi velivoli ucraini, tra Antonov, Iliushin, caccia Sukhoi ed elicotteri Mi.
Poroshenko: "Atto terroristico"
"E' il terzo caso tragico degli ultimi giorni, dopo gli aerei An-26 e Su-25 delle forze armate ucraine abbattuti dal territorio russo", ha dichiarato senza esitazione il presidente ucraino Petro Poroshenko. "Non è né un incidente né una catastrofe, è un atto terroristico", gli ha fatto eco su twitter il suo portavoce Sviatoslav Tsegolko. Ma i separatisti respingono ogni responsabilità e a loro volta accusano Kiev. E' "una provocazione deliberata dei militari ucraini", ha sostenuto Aleksandr Borodai, premier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, mentre il suo vice Andrei Purghin ha ipotizzato che l'esercito governativo avrebbe colpito il Boeing scambiandolo per un aereo di ricognizione russa. Magari in uno degli sconfinamenti quotidianamente contestati da Kiev. Sulla fusoliera del Boeing il bianco, rosso e blu del tricolore russo, ma appare difficile pensare che possa aver ingannato i responsabili della contraerea ucraina. Una fonte anonima dell'agenzia aerea russa ha addirittura ventilato che l'obiettivo dell'esercito ucraino potesse essere l"Air one' di Putin (un Iliushin 96-300), che si è quasi incrociato con l'aereo malese in Polonia. Ma sembra più fantapolitica.
Per abbattere l'aereo necessari missili S-300 o Buk
Tutti concordano che per colpire un aereo a 10mila metri di altezza sono necessari missili come gli S-300 o i Buk: i secessionisti escludono di averne, ma a fine giugno avevano annunciato di essersi impadroniti di una unità delle forze anti aeree ucraine a Donetsk dotata di missili Buk. Il servizio aeronautico civile ucraino aveva chiuso lo scorso 8 luglio lo spazio aereo a est del Paese, in seguito ai combattimenti in corso, autorizzando il transito dei velivoli solo sopra i 7900 metri: il Boeing era quindi ad una quota di sicurezza, ma dopo l'incidente molte compagnie hanno deciso di evitare la zona.
Putin: "Responsabilità ricade su Kiev"
In serata i servizi della sicurezza ucraina hanno riferito di aver intercettato delle conversazioni telefoniche, tra cui una tra un funzionario dei servizi russi ed un comandante dei ribelli che ammetterebbero il loro coinvolgimento nell'abbattimento dell'aereo. Mentre Vladimir Putin ha addossato all'irresponsabilità ucraina la tragedia: "Non sarebbe successo se Kiev non avesse ripreso l'operazione militare" contro i ribelli, ha tuonato il leader del Cremlino.
La Malaysia apre un'inchiesta: "Chi ha provocato dovrà pagare"
"Chi ha provocato questa tragedia dovra pagare" ha affermato il premier della Malesia, Najib Razak,che si è detto scioccato dalla notizia annunciando l'apertura "immediata" di un'inchiesta sul volo MH17 precipitato nell'est dell'Ucraina. La compagnia aerea dell'incidente di oggi è la stessa della misteriosa scomparsa del volo MH370 lo scorso marzo, che si crede sia precipitato nell'Oceano Indiano con 239 persone a bordo.
Onu: "Riunione d'urgenza"
La comunità internazionale si è mobilitata per chiedere di fare piena luce sull'incidente con un'inchiesta internazionale e per prestare aiuti. "Una terribile tragedia", ha commentato Obama. "Una notizia drammatica e dai contorni molto preoccupanti", gli ha fatto eco il premier italiano Matteo Renzi che guida il semestre dell'Unione europea. Oggi alle 10 (alle 16 ora italiana) è stato convocato d'urgenza il Consiglio di Sicurezza dell'Onu per affrontare la questione Ucraina. Il segretario generale, Ban Ki-moon, ha sottolineato "la chiara necessità di un'indagine internazionale completa e trasparente sull'accaduto".
Eurocontrol chiude cieli est Ucraina
Eurocontrol, l'agenzia per il controllo del traffico aereo a cui aderiscono 39 Paesi europei, ha decretato la chiusura dello spazio aereo dell'Ucraina orientale ai voli civili fino a nuovo ordine, in attesa che si chiariscano le cause dell'abbattimento del Boeing-777 della Malaysia Airlines.