Pedofilia, ex nunzio Wesolowski in ospedale: processo rinviato

E' iniziato presso il Tribunale della Città del Vaticano ed è stato subito rinviato il processo penale a carico dell'arcivescovo polacco Jozef Wesolowski, ex nunzio apostolico a Santo Domingo. Il presule era stato rinviato a giudizio il 6 giugno scorso per pedofilia e pedopornografia. Wesolowski - che nei mesi scorsi ha proposto appello contro la sentenza canonica che lo riduce allo stato laicale per gli stessi reati - era assente perché ricoverato in terapia intensiva in una struttura ospedaliera di Roma.

Cinque i capi di accusa : detenzione di materiale pedopornografico; pedofilia in concorso con il diacono Francisco Occi Reyes; ricettazione di materiale pedopornografico; lesioni gravi alle sue vittime adolescenti; condotta che offende la religione e la morale cristiana per aver visitato siti pornografici. La prima udienza è durata appena sei minuti giusto il tempo di decidere il rinvio senza una data precisa "dovendosi attendere la cessazione della causa che ha dato luogo al rinvio". 

Gli abusi sui minori e possesso di materiale pedopornografico
I reati riguardano due periodi diversi. Gli abusi sui minori secondo l'accusa sarebbero stati commessi durante i cinque anni trascorsi nella Repubblica Dominicana come nunzio (rappresentante diplomatico del Vaticano) e nel periodo in cui era delegato apostolico in Porto Rico (2008-2013). In quegli anni Wesolowski avrebbe pagato per fare sesso con i minori. Dopo essere stato rimosso, Wesolowski si era trasferito a Roma nel mese di agosto 2013 e durante la sua permanenza è stato trovato in possesso di materiale pornografico pedopornografico