MONDO
Giallo sulla morte del blogger Anton Nosik, il padre dell’Internet russo

Anton Nosik, considerato da molti “il padre dell'Internet russo”, stimatissimo media manager, fondatore dei più cliccati portali russi di notizie lenta.ru, gazeta.ru ed ex direttore editoriale della radio BFM.ru, è deceduto la notte del 9 luglio in una villa di campagna nei pressi di Mosca. Aveva 51 anni e stava festeggiando il suo compleanno in compagnia di amici.
Secondo i dati preliminari, la morte sarebbe stata causata da arresto cardiaco, tuttavia l’Ufficio d’investigazioni presso la Procura Generale russa, competente per la provincia di Mosca, ha aperto un’inchiesta ufficiale sulle cause del decesso.
Recentemente era stato condannato in Russia per estremismo a una pena pecuniaria di 300 mila rubli (circa 5 mila euro) per il suo post “Radere la Siria al suolo”. Il blogger, pur approvando l’intervento militare russo e i bombardamenti in Siria, aveva paragonato il regime di Bashar Assad a quello nazista, invocando la distruzione totale del paese poiché nemico storico di Israele.
Secondo i dati preliminari, la morte sarebbe stata causata da arresto cardiaco, tuttavia l’Ufficio d’investigazioni presso la Procura Generale russa, competente per la provincia di Mosca, ha aperto un’inchiesta ufficiale sulle cause del decesso.
Recentemente era stato condannato in Russia per estremismo a una pena pecuniaria di 300 mila rubli (circa 5 mila euro) per il suo post “Radere la Siria al suolo”. Il blogger, pur approvando l’intervento militare russo e i bombardamenti in Siria, aveva paragonato il regime di Bashar Assad a quello nazista, invocando la distruzione totale del paese poiché nemico storico di Israele.