ECONOMIA
La Fed conferma i rialzi, il petrolio penalizza i listini della borsa

Nessuna sorpresa per i mercati dall’aumento di un quarto di punto del costo del denaro negli Stati Uniti. Le borse europee soffrono invece il prezzo del petrolio (44,72$) sceso in pochi minuti di un dollaro e mezzo dopo il dato sulle scorte di greggio negli Stati Uniti. Così in avvio le piazze continentali accusano flessioni che si stanno avvicinando al punto percentuale. A Milano l’indice Ftse Mib cede lo 0,80%. Le flessioni sul listino milanese riguardano tutti i comparti.
Sul fronte dei titoli di stato spread con i Bund tedeschi stabile a è sceso ancora a 171 punti base con il rendimento del Btp decennale all’1,96%.
Infine tra le valute, il rialzo dell’euro sula dollaro ha avuto breve durata e ora il cambio è ritornato sotto quota 1,12.
Aggiornamento ore 9.26
Sul fronte dei titoli di stato spread con i Bund tedeschi stabile a è sceso ancora a 171 punti base con il rendimento del Btp decennale all’1,96%.
Infine tra le valute, il rialzo dell’euro sula dollaro ha avuto breve durata e ora il cambio è ritornato sotto quota 1,12.
Aggiornamento ore 9.26