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SPORT

"Ritagliarsi uno spazio da protagonisti"

A Coverciano si presenta il nuovo ct azzurro Ventura "Orgoglioso di essere qui"

Giampiero Ventura guarda al suo nuovo impegno con orgoglio e ringrazia il predecessore Antonio Conte per aver riportato la cultura del lavoro nella Nazionale. Per ora si parte dalla squadra degli Europei, ma il nuovo ct apre a tutti
 

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di Marco Rossi
A Coverciano si presenta il nuovo ct della Nazionale, Giampiero Ventura,  che prende il posto di Antonio Conte.  “Sono felice di essere qui, ma soprattutto orgoglioso di essere stato scelto  e ringrazio il presidente Tavecchio e Conte che mi ha lasciato una squadra con la cultura del lavoro. E' un momento  storico per il grande riavvicinamento del popolo alla maglia azzurra.  Ho una  grande voglia e c'è la possibilità di  ritagliarci uno spazio da protagonisti,  anche se so che con la Nazionale c'è pochissimo tempo,  ma è un bene che non  va disperso. Qui c'è spazio per tutti".
 
"La realtà del nostro campionato è quanto detto da questo Europeo, sono rimasti a casa pochi giocatori dei convocabili, quasi tutti convocati, il problema è abbastanza evidente. Credo che i 23 dell'Europeo, per quanto hanno dato sul piano dell'impegno e della disponibilità, siano persone con cui partirò e con cui parlerò per correttezza e rispetto. Poi - ha aggiunto Ventura - ci saranno tanti altri perché il calcio va avanti. Pellè? Dovremo verificare la sua forza  caratteriale e la sua fame ora che è andato in Cina. Ricordo che Diamanti quando è andato in Cina qualcosina ha perso. Lui e Zaza hanno sofferto per quei rigori, anche se fingono di no, questo potrebbe portare un grande senso di rivalsa. Hanno capito molto di più in quei dieci minuti dopo il rigore che nei due anni precedenti”.
 
“Nessun pregiudizio nei confronti di Mario Balotelli,  ma è il campo che deve parlare. Quando ha fatto il calciatore ha dimostrato di avere qualità. Dal punto di vista tecnico è un giocatore importante,  ma dal punto di vista comportamentale e caratteriale a volte può aver lasciato a desiderare, e non è un caso che non giochi nel Milan. E' davanti a un bivio, ma non da oggi".

Poi torna al nuovo progetto: "Il lavoro di Conte mi permette di partire leggermente avvantaggiato. C'è pochissimo tempo e posso partire con qualche base in più rispetto a quando è partito lui, questo mi aiuta. L'Europeo ci ha dato la consapevolezza che con l'organizzazione e la conoscenza,  la compattezza e la disponibilità, con l'unione si possono raggiungere risultati importanti, che sarebbero stati importantissimi senza i rigori.
 
"Non sono emozionato, sono soprattutto felice. Non ho più l'età per emozionarmi, quello sì. Seguiamo la linea tracciata in questo Europeo, basti pensare che giochiamo con la Francia l'1 settembre e io vedo i giocatori il 29 agosto, poi li avrò per altri tre giorni prima di Israele. Sono pochi, è evidente che la base di partenza non potrà che essere dove si è interrotto l'Europeo: poi c'è un'infinità di giovani che vale la pena avere la pazienza di aspettare".
 
A Coverciano parla anche il presidente federale Tavecchio:  "Giampiero Ventura è un maestro di calcio. E' sempre stato nella mia ipotesi di allenatore della nazionale, abbiamo superato tutto quello che vi era da su perare per essere qui insieme. Chi diventa ct dell'Italia ha raggiunto il  top della carriera. Siamo lieti di consegnargli la squadra. Avrà carta bianca. Gli auguro un felice esordio e un percorso importante".  Poi sull’ex ct: ”Ringrazio Conte per quello che ha  fatto per noi, ha creato un nuovo stile del sacrificio e del rispetto della squadra e non delle individualità".