ECONOMIA
Il titolo segna -5,4%
Scivolone per Tim in Borsa, ai minimi degli ultimi 5 anni
Il gruppo di telecomunicazioni "affondato" da 1,5 milioni di abbonati Iliad

Tim affonda in Borsa. Il gruppo di telecomunicazioni segna minimi che non vedeva da cinque anni: -5,4% a 0,52 euro. A mettere sotto pressione Tim, già da mesi in attesa di vedere i benefici sulle quotazioni prospettati dal fondo Elliott dopo la vittoria nella battaglia con Vivendi, sono stati un report di Exane Bnp Paribas e la corsa degli abbonati di Iliad.
L'operatore di telefonia mobile guidato da Xavier Niel, sbarcato in Italia a fine maggio con un'offerta low cost, ha visto balzare il numero dei clienti nella Penisola dai 635 mila del primo mese di attività a 1 milione comunicato al 18 luglio fino a 1,5 milioni nei primi giorni di agosto. Se la corsa continua a questo ritmo - stimano gli analisti di Equita - per metà settembre gli abbonati arriveranno a 2 milioni.
Che la concorrenza di Iliad nel mobile metta sotto pressione i prezzi nella telefonia mobile non è un mistero ma a evidenziarlo è stata Exane Bnp Paribas in un report con cui ha abbassato il giudizio su Tim da 'neutral' a 'underperform' e ha dato una sforbiciata del 30% al prezzo obiettivo, portato da 0,6 e 0,38 euro. L'effetto Iliad è uno dei fattori che condannano il gruppo italiano a restare "una trappola del valore", ossia un titolo sottovalutato in Borsa, malgrado abbia già quotazioni inferiori del 25% rispetto ai concorrenti. A non dare scampo a Tim, secondo la banca francese, peserà prima di tutto il decollo di Open Fiber con un atteso impatto negativo "sui ricavi medi per utente nella la banda larga, sui ricavi della telefonia vocale e sulla quota di mercato". Sul giudizio negativo incidono poi le prospettive del Brasile, meno brillanti di quelle viste di recente.
Per lanciare un segnale di fiducia e di impegno personale in Tim, che presto dovrà confrontarsi con gli orientamenti del nuovo governo, e non solo sul tema della rete, l'a.d Amos Genish ha fatto acquisti comprando in giornata 1 milione di azioni a 0,52 euro con un esborso di 523.000 euro. Ma la mossa non è bastata a frenare la caduta.
L'operatore di telefonia mobile guidato da Xavier Niel, sbarcato in Italia a fine maggio con un'offerta low cost, ha visto balzare il numero dei clienti nella Penisola dai 635 mila del primo mese di attività a 1 milione comunicato al 18 luglio fino a 1,5 milioni nei primi giorni di agosto. Se la corsa continua a questo ritmo - stimano gli analisti di Equita - per metà settembre gli abbonati arriveranno a 2 milioni.
Che la concorrenza di Iliad nel mobile metta sotto pressione i prezzi nella telefonia mobile non è un mistero ma a evidenziarlo è stata Exane Bnp Paribas in un report con cui ha abbassato il giudizio su Tim da 'neutral' a 'underperform' e ha dato una sforbiciata del 30% al prezzo obiettivo, portato da 0,6 e 0,38 euro. L'effetto Iliad è uno dei fattori che condannano il gruppo italiano a restare "una trappola del valore", ossia un titolo sottovalutato in Borsa, malgrado abbia già quotazioni inferiori del 25% rispetto ai concorrenti. A non dare scampo a Tim, secondo la banca francese, peserà prima di tutto il decollo di Open Fiber con un atteso impatto negativo "sui ricavi medi per utente nella la banda larga, sui ricavi della telefonia vocale e sulla quota di mercato". Sul giudizio negativo incidono poi le prospettive del Brasile, meno brillanti di quelle viste di recente.
Per lanciare un segnale di fiducia e di impegno personale in Tim, che presto dovrà confrontarsi con gli orientamenti del nuovo governo, e non solo sul tema della rete, l'a.d Amos Genish ha fatto acquisti comprando in giornata 1 milione di azioni a 0,52 euro con un esborso di 523.000 euro. Ma la mossa non è bastata a frenare la caduta.