SPORT
Ora per i lusitani c'è la Polonia
#Euro2016. Quaresma manda ai quarti il Portogallo. Croazia fuori a 3' dai rigori
A Lens partita per niente esaltante che scivola via sullo 0-0 fino ai supplementari. Succede tutto negli ultimissimi minuti. Biancorossi più convinti in avanti, palo di Perisic. In contropiede colpisce il 'trivela'

Il gol arriva in coda ai supplementari e manda il Portogallo ai quarti (trova la Polonia). La Croazia gioca molto meno bene di quanto fosse lecito aspettarsi e s'inchina al gol di Quaresma proprio quando stava premendo per chiuderla prima dei rigori. Palo di Perisic e subito gol-eliminazione, una beffa che per i portoghesi è tripudio. L'Euro-avventura continua per una squadra che ha finora sempre pareggiato al 90' e che non ha convinto.
A Lens, Cacic recupera Modric e conferma il suo undici ideale con Brozovic, Rakitic e Perisic dietro Mandzukic. Fernando Santos alza il muro con José Fonte centrale e Cedric (più terzino rispetto a Vieirinha) sulla destra. Evidente l'intenzione di contenere. I biancorossi accettano il ruolo di conduttori del gioco e si fermano sulla diga lusitana. Il primo tempo vive due sole emozioni. La prima di marca portoghese col colpo di testa di Pepe, di poco alto, su sviluppo di una punizione. La seconda croata, con Perisic che si procura lo spazio in contropiede ma poi non chiude bene di sinistro. Il derby madridista fra Modric e Ronaldo scivola via piatto.
La ripresa inizia con l'ingresso di Renato Sanches per André Gomes e con due tentativi di testa di Brozovic. La gara cresce d'intensità, ma solo per poco. Al quarto d'ora un'altra zuccata, questa volta di Vida su punizione dalla fascia, fa urlare al gol la Croazia, palla fuori di poco. Poi quasi nulla fino al 90', preceduto dagli avvicendamenti di Quaresma per Joao Mario e Kalinic per Mandzukic. Cristiano Ronaldo si muove fuori ritmo, i compagni non lo cercano. La Croazia non fa molto per meritare di più, si va ai supplementari.
Kalinic prima, Brozovic poi con conclusioni interessanti ma che finiscono lontane dai pali. Il Portogallo non prova nemmeno più a spingere, si limita ad aspettare e contenere. E non fa gran fatica. Nel secondo minitempo Danilo per Adrien Silva e Pjaca per uno spento Rakitic. Occasione ancora per Vida, sempre di testa, sempre su calcio da fermo: errore in uscita di Rui Patricio, palla comunque alta. Pjaca dà vivacità ai biancorossi e in pochi minuti succede di tutto. Un cross radente di Perisic attraversa tutto lo specchio della porta, Kalinic non arriva alla deviazione. Poi è lo stesso Perisic che sale di testa, palla sulla base del palo con deviazione di Rui Patricio. Sullo sviluppo dell'azione (siamo al 117') Renato Sanches parte palla al piede e arriva al limite dell'area croata. Scarica per Nani che, stremato, colpisce di punta trovando Cristiano Ronaldo liberissimo dall'altra parte, tiro di prima, Subasic ci mette il corpo e Quaresma arriva comodo di testa in tap-in. E' il gol partita che elimina una Croazia opaca ma che sembrava comunque superiore ai lusitani. Ultimo brivido nel recupero, in mischia Vida, stavolta di piede, allarga troppo la mira. Ai quarti va il Portogallo.
A Lens, Cacic recupera Modric e conferma il suo undici ideale con Brozovic, Rakitic e Perisic dietro Mandzukic. Fernando Santos alza il muro con José Fonte centrale e Cedric (più terzino rispetto a Vieirinha) sulla destra. Evidente l'intenzione di contenere. I biancorossi accettano il ruolo di conduttori del gioco e si fermano sulla diga lusitana. Il primo tempo vive due sole emozioni. La prima di marca portoghese col colpo di testa di Pepe, di poco alto, su sviluppo di una punizione. La seconda croata, con Perisic che si procura lo spazio in contropiede ma poi non chiude bene di sinistro. Il derby madridista fra Modric e Ronaldo scivola via piatto.
La ripresa inizia con l'ingresso di Renato Sanches per André Gomes e con due tentativi di testa di Brozovic. La gara cresce d'intensità, ma solo per poco. Al quarto d'ora un'altra zuccata, questa volta di Vida su punizione dalla fascia, fa urlare al gol la Croazia, palla fuori di poco. Poi quasi nulla fino al 90', preceduto dagli avvicendamenti di Quaresma per Joao Mario e Kalinic per Mandzukic. Cristiano Ronaldo si muove fuori ritmo, i compagni non lo cercano. La Croazia non fa molto per meritare di più, si va ai supplementari.
Kalinic prima, Brozovic poi con conclusioni interessanti ma che finiscono lontane dai pali. Il Portogallo non prova nemmeno più a spingere, si limita ad aspettare e contenere. E non fa gran fatica. Nel secondo minitempo Danilo per Adrien Silva e Pjaca per uno spento Rakitic. Occasione ancora per Vida, sempre di testa, sempre su calcio da fermo: errore in uscita di Rui Patricio, palla comunque alta. Pjaca dà vivacità ai biancorossi e in pochi minuti succede di tutto. Un cross radente di Perisic attraversa tutto lo specchio della porta, Kalinic non arriva alla deviazione. Poi è lo stesso Perisic che sale di testa, palla sulla base del palo con deviazione di Rui Patricio. Sullo sviluppo dell'azione (siamo al 117') Renato Sanches parte palla al piede e arriva al limite dell'area croata. Scarica per Nani che, stremato, colpisce di punta trovando Cristiano Ronaldo liberissimo dall'altra parte, tiro di prima, Subasic ci mette il corpo e Quaresma arriva comodo di testa in tap-in. E' il gol partita che elimina una Croazia opaca ma che sembrava comunque superiore ai lusitani. Ultimo brivido nel recupero, in mischia Vida, stavolta di piede, allarga troppo la mira. Ai quarti va il Portogallo.