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MONDO

Indiscrezioni rivelate dalla Cnn

Nord Corea: per l'intelligence Usa, Pyongyang va verso un nuovo test missilistico

I nuovi missili balistici intercontinentali nordcoreani sarebbero "considerevolmente più grandi e presumibilmente più capaci" dei precedenti

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L'intelligence statunitense ritiene che la Corea del Nord si stia preparando a svolgere il primo test missilistico da quando il presidente Joe Biden è entrato in carica, dopo settimane di silenzio verso i tentativi americani di stabilire un contatto. 

Lo riporta la Cnn, sottolineando che l'informazione arriva da "diversi funzionari statunitensi che hanno parlato alla Cnn in condizione di anonimato".

I funzionari statunitensi sono in allerta, mentre gli Stati Uniti e la Corea del Sud conducono esercitazioni militari ridotte e simulate: il Segretario di Stato americano, Tony Blinken, e il Segretario alla Difesa Lloyd Austin sono in Asia per incontri con le loro controparti giapponesi e sudcoreane.

L'allarme era stato lanciato in precedenza dal generale dell'Air Force, Glen Vanherck, capo del Comando settentrionale dell'esercito, secondo cui Pyongyang potrebbe cominciare il test di una versione migliorata dei suoi missili balistici intercontinentali "in un futuro prossimo".

In una testimonianza riservata, inviata alla Commissione del Senato sulle forze armate, Vanherck ha detto che i missili balistici intercontinentali "considerevolmente più grandi e presumibilmente più capaci" della Corea del Nord aumenteranno ulteriormente la minaccia per gli Usa, ma che confida nel sistema di difesa missilistico americano.

Nelle ultime ore, secondo i media sudcoreani, la sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, Kim Yo-jong, ha accusato gli Stati Uniti di "spargere odore di polvere da sparo" con l'esercitazione militare di Washington con la Corea del Sud.

Kim Yo-jong ha minacciato di annullare l'accordo per allentare la tensione fra le due Coree, firmato nel settembre 2018, e di sciogliere anche un'organizzazione che si occupa di affari transfrontalieri. La Corea del Nord chiede da tempo che non si facciano esercitazioni militari congiunte, considerate una "Prova di invasione".