Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-df29cb20-38ac-4cf2-9645-3421b5f86b8b.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Alcuni deputati Pd hanno occupato l'aula della Camera

Milleproroghe, fiducia fissata per domani. Opposizioni preparano ostruzionismo

Le opposizioni nella capigruppo, così come precedentemente in aula, hanno posto dubbi sulla legittimità dell'apposizione della questione di fiducia

Condividi
 La Conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso di annullare il question time in programma alle 15 di oggi dopo l'apposizione della fiducia al decreto Milleproroghe. All'appuntamento sarebbe dovuto intervenire il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Domani la chiama dei deputati per la fiducia
Secondo quanto deciso dalla Conferenza dei capigruppo inizierà domani alle 12,40 nell'aula della Camera la chiama dei deputati per la fiducia posta sul decreto Milleproroghe. Non è invece stata fissata una data per il voto finale sul decreto, che seguirà all'esame degli ordini del giorno, vista l'assenza di una intesa tra maggioranza e opposizioni, che annunciano la presentazione di centinaia di ordini del giorno per praticare l'ostruzionismo. 

La seduta di domani inizierà alle 11,15 con le dichiarazioni di voto da parte dei gruppi, cui seguirà l'appello nominale dei deputati.

Le opposizioni si preparano all'ostruzionismo
Le opposizioni nella capigruppo, così come precedentemente in aula, hanno posto dubbi sulla legittimità dell'apposizione della questione di fiducia. Per questo non è stato raggiunto un accordo sulla tempistica della discussione degli ordini del giorno e quindi sul voto finale al decreto. Il capogruppo del Pd, Graziano Delrio, ha detto ai cronisti che i dem presenteranno "molti ordini del giorno". 

Deputati Pd occupano l'aula della Camera
Un folto numero di deputati del Pd stamane ha occupato l'aula della Camera e alcuni di loro si sono seduti sui banchi del governo, dopo l'apposizione della fiducia sul decreto Milleproroghe. Il Pd, come FI e FdI, mette in dubbio la legittimità dell'atto, dato che la fiducia è stata autorizzata dal consiglio dei ministri del 24 luglio, prima che il decreto fosse firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta ufficiale. 

"È stato compiuto per la prima volta un atto eversivo, mai vista una cosa del genere". L'accusa arriva dai banchi del Pd, dopo che sono ripresi i lavori dell'Aula. Alessia Morani, annunciando che i dem continueranno l'occupazione dell'Aula finché non avranno una risposta sull'illegittimità della fiducia antecedente alla pubblicazione in Gazzetta del decreto, ha affermato: "Quanto accaduto in Aula oggi è cosa inedita e inaudita. La presidente di turno Spadoni, a fronte degli interrogativi molto pertinenti del Pd sull'illegittimità della fiducia" non ha dato risposte, dimostrando "totale incapacità di dare delle risposte e in una inadeguatezza sconcertante della gestione dei lavori".