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ITALIA

Ritrovata la pistola

"Sono stato io", la confessione del fermato per gli spari di Follonica

Resta riservata la prognosi delle due persone ferite, ricoverate in rianimazione all'ospedale di Siena. In serata ficcolata con 1500 persone, il sindaco: "è mafia"

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"Sono stato io". Sono le uniche parole pronunciate di fronte al Pubblico ministero Giampaolo Melchionna da Raffaele Papa, 29 anni, che nel pomeriggio di ieri ha sparato con una pistola a due fratelli, uccidendone uno e ferendo l'altro, oltre a una donna che passava in quel momento in via Matteotti a Follonica. L'uomo, dopo essere rimasto in silenzio dal momento in cui  stato fermato dai Carabinieri a Grosseto, circa due ore dopo aver sparato, ha deciso di confessare ma non ha aggiunto altri particolari perché, ha precisato, "non me li ricordo".

Gli spari esplosi da Papa hanno ucciso Salvatore De Simone, 42 anni e ferito il fratello 46enne, Massimiliano e Paola Martinozzi, 55 anni, dipendente di una farmacia, entrambi ricoverati in gravissime condizioni all'ospedale di Siena. La donna passava casualmente da quella strada mentre stava tornando a casa. Papa è difeso dall'avvocato Carlo Valle.  

Intanto, i Carabinieri hanno ritrovato la pistola che avrebbe sparato (quando è stato fermato alle porte di Grosseto Papa non aveva con sé alcuna arma): si tratta di una calibro 9 con la matricola abrasa rinvenuta nel torrente Gora, alle porte di Follonica, dai sommozzatori dell'Arma e dei Vigili del fuoco. I sommozzatori dei pompieri avevano cercato l'arma anche nella zona di Fiumara, a Marina di Grosseto e sul lungomare Carducci, a Follonica. 

E in serata, sono state oltre 1500 le persone presenti alla fiaccolata organizzata dall'amministrazione comunale. Il
corteo lungo e silenzioso, ha attraversato il centro storico. "Non dobbiamo aver paura di chiamare le cose con il loro nome: si tratta di tipiche dinamiche di stampo mafioso", ha detto il sindaco Andrea Benini. "La criminalità va combattuta - ha concluso - e siamo qui per dare un senso e impegnarci concretamente".